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Piazza Armerina, Belvedere trasformato in "discarica"

Si tratta della terrazza panoramica sul centro storico più utilizzata dai turisti negli ultimi anni. Ogni giovedì mattina, dopo il mercato, è pieno di buste, bottiglie e scarti alimentari

PIAZZA ARMERINA. Si tratta della terrazza panoramica sul centro storico più utilizzata dai turisti negli ultimi anni. Ma ogni giovedì mattina si trasforma in una discarica, tra buste di plastica, scatole, fili, bottiglie, cassette di plastica, scarti di alimenti e cartacce varie.
Piano Sant’Ippolito, dopo ogni mercato settimanale, deve fare i conti con i posteggi sporchissimi lasciati da gran parte degli ambulanti in tarda mattinata. I residenti rumoreggiano, gli operatori ecologici sono arrabbiati e la commissione consiliare Sanità ha più volte chiesto un giro di vite sul comparto, attraverso la presenza di controlli ferrei da parte del Comando della Polizia municipale. Ma la situazione sembra non cambiare.
C’era stato un preciso accordo tra il presidente della commissione, Carmelo Gagliano, e il capo dei vigili urbani, il comandante Paolo Gabrieli, per sottoporre a controlli i commercianti durante le vendite e a fine mercato, prevedendo sanzioni nei confronti di chi ha l’abitudine di gettare sull’asfalto gli scarti della vendita di abbigliamento e quelli dei prodotti alimentari venduti. La questione era stata affrontata a lungo in seno alla commissione consiliare, alla presenza dei rappresentanti del cantiere di Sicilia Ambiente, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Erano stati anche distribuiti più volte i sacchi grandi della spazzatura agli operatori commerciali, un fatto già di per sé considerato da molti anomalo, anche perché dovrebbero essere gli stessi ambulanti a presentarsi attrezzati ad inizio giornata e a occuparsi di tenere pulito il proprio posto a fine mercato.
Ad un certo punto la situazione era sembrata leggermente migliorata nei mesi scorsi, poi qualcosa si è spezzato. Voci di corridoio parlano di una commissione consiliare che in parte rimprovera alla Polizia municipale scarso impegno su questo fronte sotto il profilo dei controlli e il Comando dei vigili urbani che lamenta problemi di organico e altre priorità su cui concentrare gli sforzi quotidiani. Insomma il mercato nel frattempo rimane sporco.

Un servizio nell’edizione di Enna del Giornale di Sicilia in edicola oggi.

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