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Nicosia, topi vanno a passeggio anche vicino al supermercato

Cumuli di spazzatura infestano l’aria con odori molesti e i ratti, grossi come gatti, sono ormai la costante

NICOSIA. Raccolta di rifiuti ancora a macchia di leopardo ed è emergenza soprattutto nelle periferie della città. Se nel centro abitato la situazione, sebbene critica, non è allarmante nelle periferie invece cumuli di spazzatura infestano l'aria con odori molesti e i ratti, grossi come gatti, sono la costante. Il pericolo per la salute pubblica è in agguato e le temperature ben al di sopra della media stagionale, accelerando i processi di decomposizione, aggravano la situazione. Da mesi in città si vivono disagi legati alla raccolta dei rifiuti e il servizio erogato dall'Ato Enna Euno è sempre più scadente, tanto che la questione è stata sollevata, un paio di settimane fa, anche in consiglio comunale. È stata la presidente del consiglio Maria Di Costa a lanciare la proposta di un'azione forte per mettere fine ad una situazione paradossale in cui «i cittadini sono super tassati e costretti a vivere in una città poco pulita, a causa di un servizio super pagato e allo stesso tempo scadente». Ma oggi alla luce dei disservizi in materia di raccolta dei rifiuti che la città sta vivendo parlare di «servizio scadente» sembra riduttivo. Sembra essere tornati all'estate del 2008 quando si passava da un'emergenza sanitaria all'altra. Adesso come allora la raccolta dei rifiuti viene effettuata a singhiozzo e non riesce ad entrare a regime sebbene nei pressi delle strutture di pubblico interesse, come l'ospedale e le scuole, la raccolta viene effettuata con una certa regolarità. Per nulla regolare invece nelle periferie dove le carreggiate delle strade sono invase dai cumuli di rifiuti che non trovano più posto nei cassonetti, con la diretta conseguenza dell'aumento di animai randagi e soprattutto dei topi. La situazione è di estremo disagio ed è pronta ad esplodere. Le proteste dei cittadini esasperati che vivono nelle periferie, dove i cassonetti sono stracolmi di spazzatura e dove le aree limitrofe ai cassonetti sono oggetto di deposito incondizionato di spazzatura che viene quotidianamente rovistata e sparsa lungo la strada da cani randagi, gatti ratti e topi, sono continue e reiterate. Un esempio per tutti quello degli abitanti di contrada Murata, che denunciano le pericolose condizioni igienico - sanitarie in cui sono costretti a vivere. In contrada Murata i cassonetti sono collocati all'imbocco di una strada che porta ad un gruppo di case e proprio nel parcheggio utilizzato dai clienti di un frequentato supermercato, all'ingresso nord - est della città dove sono ospitate diverse attività commerciali. E proprio lì è facile vedere grossi ratti tra i cumuli di spazzatura che si muovono indisturbati in tutta la zona compreso nei pressi del supermercato.

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