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Nicosia, piovono 11 milioni sull’ospedale

Si acquisterà la risonanza magnetica, i fondi poi garantiranno anche la rianimazione, promessa e mai realizzata

NICOSIA. Ben undici milioni di euro per il Basilotta e il suo adeguamento e messa a norma. La notizia, data dal direttore amministrativo Roberto Bonomo, getta una nuova speranza sulla città in cui ormai gli scippi, a partire da quello del Tribunale, non si contano più. Alla bella cifra di oltre 11 milioni e 300 mila euro si arriva sommando i 2 milioni di euro, già disponibili, relativi alla ristrutturazione della ala est del nosocomio cittadino per la quale ormai si aspetta solo la gara che verrà pubblicata a breve, agli oltre 9 milioni appena finanziati. I 9 milioni e 300 mila euro serviranno a mantenere tutte le promesse che la città e i pazienti in arrivo dal circondario, ma anche dalle provincie di Messina e Palermo, aspettano da anni.

Si tratta di opere di adeguamento e messa a norma ma anche del potenziamento dei mezzi diagnostici a partire dall'acquisto della risonanza magnetica. I fondi poi garantiranno anche la rianimazione, promessa da decenni e mai realizzata. «Siamo soddisfatti - spiega Roberto Bonomo - del risultato che stiamo ottenendo per quanto riguarda la ristrutturazione dell'ala est ed inoltre - sottolinea - la notizia del finanziamento per completare l'adeguamento e la messa norma del nostro ospedale non può che rallegrarci. Per quanto riguarda le somme finanziate abbiamo solo progetti di massima che adesso - promette - ci attiveremo a rendere esecutivi».

Nel programma delle opere c'è una vera e propria rivoluzione anche dell'attuale impianto di collocazione di reparti e servizi. Una volta che la ristrutturazione sarà completa gli utenti che afferiscono al Basilotta potranno contare oltre che pronto soccorso, radiologia, laboratori, cardiologia, ortopedia, chirurgia, area materno - infantile con pediatria e ostetricia, medicina e malattie infettive, tutti servizi già esistenti anche su rianimazione e Utic, servizi di nuova impostazione. La riorganizzazione dei reparti che dovrà attendere, e questa volta sembra per un breve periodo di tempo, la ristrutturazione completa del nosocomio cittadino. Il 18 ottobre con propria delibera, la 277, il commissario straordinario dell'Asp Nicola Baldari ha approvato il bando e incaricato l'Urega di Enna di indire l'attesa gara d'appalto per l'ala est.

L'immobile che ospita il Basilotta fu progettato negli anni Settanta e costruito secondo i più moderni criteri dell'epoca, ma oggi è inadeguato e per questo è stato sottoposto ad una ristrutturazione che è completa solo per metà. L'ala ovest già rinnovata e consegnata nel 2008 mentre l'ala est ancora da rifare. Nell'ala ovest i lavori cominciarono ad aprile 2006, quando vennero affidati alla Simit. I lavori iniziati subito subirono un primo blocco in attesa che venisse approvata una variante e quando ripresero era già agosto. La consegna dell'ala inizialmente era prevista per luglio del 2007, ma i tempi non vennero rispettati e la consegna ci fu solo ad ottobre 2008. Poi a novembre 2008 la ristrutturazione del Basilotta si bloccò dopo che la ditta che stava realizzando i lavori abbandonò il cantiere. Il prezziario non era aggiornato, i tempi continuavano a dilatarsi e la ditta dichiarò che senza un adeguamento dei prezzi non avrebbe più potuto continuare i lavori. A novembre dello scorso anno un decreto di finanziamento di due milioni di euro, prontamente disponibili, in arrivo dal dipartimento regionale di pianificazione strategica, riaprì la possibilità di una ristrutturazione che si pensava perduta.

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