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In centro con armi da scasso, denunciati tre immigrati

La polizia li intercetta e scopre che avevano in macchina due piedi di porco e tre di loro erano immigrati irregolari dell'est. Denunciati per porto abusivo di oggetti atti a offendere

ENNA. Quattro individui sospetti, che percorrono via Roma a bordo di una Punto rossa, a due passi da piazza Garibaldi. La polizia li intercetta e scopre che avevano in macchina due piedi di porco e che tre di loro erano immigrati irregolari dell'Est. Sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti a offendere.

Le denunce sono state eseguite dalle Volanti della Questura, dirette dal commissario capo Claudio Pucci, dell'ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico; nell'ambito di un servizio di controllo del territorio ordinato dal questore Ferdinando Guarino. I denunciati sono un giovane proveniente dalla Russia, D.R., e tre trentenni della Georgia, K.V., L.I. e I.L.

I giovani, sin dal momento dell'alt, avrebbero mostrato segni di insofferenza e di nervosismo nei confronti degli investigatori. Per questo gli agenti hanno deciso di identificarli tutti e di perquisire l'auto. Nel bagagliaio sono state trovate due barre levachiodi di 35 centimetri per quattordici, i tipici piedi di porco, che sono stati posti sotto sequestro . I quattro, secondo quanto riferiscono gli inquirenti, non avrebbero saputo spiegare il motivo del possesso. Sono stati poi condotti all'ufficio Immigrazione, dove è emerso che tre di loro non erano in regola con i documenti di soggiorno in Italia. Per questa ragione il georgiano I.L. è stato portato al centro d'identificazione e espulsione di Caltanissetta, in attesa di essere espatriato.

Nei confronti di D.R. e L.I., invece, è stato emesso un decreto di espulsione da parte del prefetto, e contestualmente l'ordine del questore di lasciare il suolo nazionale entro sette giorni. I quattro, infine, sono stati denunciati a piede libero. E sul loro conto indaga la Procura, con comunicazione al magistrato di turno, Francesco Rio, che ha dato il nullaosta all'espulsione.

J.TR.

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