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Piazza, torna il punteruolo rosso

Colpita una palma vicino alla Cattedrale. Sarà un sopralluogo dei tecnici comunali a verificare lo stato di salute dell'albero

PIAZZA ARMERINA. Torna l'allarme punteruolo rosso nella città dei mosaici dopo i primi casi che già avevano provocato forte preoccupazione tra gli uffici comunali e nell'opinione pubblica.All'interno di un giardino pensile di proprietà privata, in via Laura De Assoro, vicino alla cattedrale, una palma sembra sia stata colpita dal devastante parassita. La chioma con le foglie afflosciate sarebbe il chiaro sintomo di una pianta infestata. Il comitato di quartiere Monte, in una lettera aperta al sindaco Carmelo Nigrelli, ha espresso forte preoccupazione e ha chiesto all'ufficio Tecnico di «intervenire tempestivamente al fine di eludere i rischi di contagio ad altri alberi presenti nel territorio».Dovrà essere un sopralluogo dei tecnici comunali a verificare lo stato di salute dell'albero e i rischi per altre palme della zona. Dopo piazza Boris Giuliano, con un primo caso finito con il taglio della pianta, il punteruolo rosso era sbarcato anche in piazza Generale Cascino, dove era stata scoperta una palma adiacente all'ex fermata bus coinvolta dall'infestazione di «Rhyncophorus ferrugineus», comunemente conosciuto come «punteruolo rosso della palma».

A questi due episodi si erano aggiunte altre segnalazioni private: un altro caso di punteruolo rosso era stato seguito dal Corpo Forestale nel quartiere Casalotto, vicino alla villa comunale Garibaldi, nella palma di un giardino privato, mentre altri due casi più recenti, sempre in giardini privati, in contrada Camemi e in contrada Scarante, avrebbero portato all'abbattimento e distruzione con il fuoco di due palme.

La pianta di via De Assoro sarebbe infettata. Il problema nella città dei mosaici comincia a diventare serio e preoccupa molto. Il parassita costituisce una minaccia mortale per le palme, dovuta alla deposizione delle uova all'interno del tronco centrale, da cui nascono le larve dell'insetto che si nutrono dei fasci vascolari costituenti il tessuto vegetale. Da tale azione distruttiva deriva il collasso vegetativo delle palme intaccate. Anche dopo la distruzione delle palme parassitate le larve completano la metamorfosi diventando insetti adulti, continuando così il ciclo distruttivo.

Una coppia di punteruoli rossi produce 300 "figli" che si nutrono della linfa della palma, i figli diventati adulti si accoppiano ed ogni coppia produce altre 300 uova e cosi via. Un ciclo che va interrotto prima che sia troppo tardi. Ad oggi, però, come confermato dall'assessorato al Verde pubblico, non esiste un rimedio scientificamente efficace e provato contro questo parassita.

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