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Strade franate e costoni a rischio: un milione per quattro Comuni

Finanziati i lavori ad Aidone, Calascibetta, Nicosia e nel capoluogo

ENNA. Pioggia di euro in arrivo dalla Regione contro il dissesto idrogeologico. Da Palazzo d'Orleans arriva oltre un milione duecentomila euro per realizzare lavori urgenti in quattro comuni della provincia: Enna, Calascibetta, Aidone e Nicosia. I singoli decreti di finanziamento, che riguardano complessivamente otto piccoli interventi pubblici attesi, in alcuni casi, da parecchi mesi, sono già stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione e anche sul sito internet dell'Ars. Recano la firma del dirigente del servizio "assetto del territorio" del dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, e sono finalizzati a compiere delle opere che vengono definite "di somma urgenza". È Aidone, città al centro del piano di rilancio turistico del territorio ennese - dopo il rientro della "Venere" di Morgantina - la città che riceverà la cifra più alta da Palazzo dei Normanni, poco più di 400 mila euro; ma il capoluogo è il centro dell'Ennese che ha visto finanziati il maggior numero di interventi pubblici sulle proprie strade, cioè tre. Per la città di Enna arriveranno dalla Regione quasi 380 mila euro: nel dettaglio 125.987,80 euro serviranno a eliminare il pericolo derivante dal distacco massi dal costone roccioso sovrastante la via Cerere Arsa nel comune di Enna, in piena zona storica, a due passi dal Castello di Lombardia; 126.574,65 euro per eliminare il pericolo derivante dal distacco massi dal costone roccioso sovrastante la via San Matteo, nella cosiddetta zona Monte; e 130.980,83 euro per eliminare i dissesti idrogeologici nella via Unità d'Italia all'incrocio di via Puglia e nel viale della Resistenza. Quest'ultimo intervento, particolarmente importante e atteso, riguarda i cuore di Enna bassa, a due passi dalla zona del noto "quadrivio", dove i dissesti idrogeologici hanno prodotto spesso danni alla circolazione, mettendo in tilt il traffico dell'intera città. A Calascibetta è stato finanziato un lavoro di somma urgenza da 250.140,60 euro, per eliminare il pericolo derivante dal dissesto idrogeologico della pendice sovrastante la via Longobardi. Per Aidone, come si diceva, nel dettaglio sono in arrivo 190.562,43 euro, per il crollo del muro in pietrame lungo la via Vittorio Emanuele, in pieno centro del paese; e 230.723,70 euro per intervenire sul crollo che si è registrato del muro di sostegno lungo la strada di collegamento tra la strada statale 228, i depuratori comunali e la centrale di gas metano. Per Nicosia, infine, sono stati stanziati 182.346,97 euro, per eliminare il dissesto idrogeologico nella strada comunale in contrada San Giovanni, a monte dell'ospedale Basilotta. Si tratta anche in questo caso di interventi decisamente importanti e attesi. 

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