Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bollette della Tia, sportelli per fare ricorsi

Pippo Bruno responsabile provinciale di Assoconsumantori: "Si vuole far trascorrere il termine dei 60 giorni per rendere gli avvisi inopponibili"

ENNA. «La mancanza di atti ufficiali dell'Ato rifiuti sulla vicenda Tia 2006 e sulla sospensione delle relative bollette è la chiara manifestazione che si vuole far trascorrere il termine dei 60 giorni dalla notifica degli avvisi di pagamento per rendere gli stessi inopponibili». La pensa così Pippo Bruno responsabile provinciale di Assoconsumantori. Insomma nella manfrina che si trascina da settimane e settimane ci vede tanta mala fede.

«Gli elementi che ci inducono a questa considerazione sono la mancata consegna di atti ufficiali rispetto la sospensione comunicata al comune di Enna e la mancata convocazione in forma straordinaria ed urgente dell'assemblea dei soci». Bruno riferisce che gli unici atti ufficiali riguardano «il recupero dei mancati pagamenti per gli anni dal 2004 al 2008. Successivamente l'Ato ha «invitato ulteriormente i Comuni a riscuotere il tributo chiedendo una nota di riscontro entro dieci giorni, trascorso il cui termine avrebbe provveduto con l'invio delle cartelle Tia. Cosa che sta facendo ora». Per Bruno c'è solo una via d'uscita «l'esigenza del rispetto delle leggi dello Stato e delle sentenze dalla giustizia amministrativa». E quindi proporre i ricorsi. L'Assoconsumatori ha aperto sportelli per presentare i ricorsi alla Commissione provinciale tributaria ad Enna, Piazza Armerina, Barrafranca, Pietraperzia, Valguarnera, Leonforte, Assoro, Nicosia e Sperlinga.

Per chi volesse mettersi in contatto con Assoconsumatori può chiamare il numero telefonico 329-3131303. Intanto recentemente con una nota i due liquidatori dell'Ato rifiuti, Michele Sutera e Giovanni Interlicchia, hanno tentano di fare chiarezza sulle bollette Tia 2006. Ecco la prima certezza per i due: «Gli avvisi sono regolari e rispettosi della sentenza del Cga 48/09» e puntano a concretizzare una sorta di giustizia sociale.  

Caricamento commenti

Commenta la notizia