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Scandalo tesserini della polizia Rinviato a giudizio un ennese

Gli aspiranti agenti sarebbero stati indotti a pagare per falsi corsi di formazione

ENNA. C'è anche un ennese fra i tre imputati di un processo per una presunta truffa sui falsi tesserini della polizia di Stato o della Stradale, che avrebbe visto vittime di mezza Italia, fra cui anche alcuni ennesi. Per ottenere i «tesserini», gli aspiranti poliziotti sarebbero stati indotti a pagare e a partecipare a falsi corsi di formazione (anche quelli a pagamento). Il costo dei corsi, che duravano solo poche ore, per l'accusa variava tra 500 e 700 euro (più altri 200 euro tra tesserini e lampeggianti blu). Si aprirà a maggio, dopo un rinvio tecnico, il processo a carico dell'ennese Michele Ponticelli, 49 anni, di Francesco Angelo Ponticelli, 53 anni di Caltanissetta, e di Giuseppe Baldanza, 51 anni, che vive a Roccella Valdemone, nel Messinese, funzionario della Regione. Le accuse, contestate a vario titolo, sono falso materiale commesso da pubblico ufficiale e da privato e truffa. I tre imputati sono difesi dagli avvocati Boris Pastorello, Salvatore La Biunda e Rosario Polizzi. Il processo si celebra di fronte al giudice monocratico Antonio Napoli del tribunale di Caltanissetta. L'indagine, coordinata dal pm Roberto Condorelli e condotta dalla Digos di Caltanissetta, è scattata due anni fa: durante la visita di un sottosegretario nel capoluogo nisseno, furono notati per strada alcuni giovani che indossavano strane casacche con su scritto "servizio di Polizia Stradale". L'impegno per loro sarebbe stato saltuario, in occasione di manifestazioni pubbliche nei piccoli centri, riuscendo anche a ottenere in affidamento dei servizi di sicurezza stradale, di viabilità e vigilanza. Interrogatori, controlli e perquisizioni hanno portato gli investigatori a sequestrare, fra l'altro, 37 tessere plastificate con la scritta «servizio di polizia stradale» rilasciate dal ministero dei Trasporti, 9 pettorine, 8 palette della polizia con il logo della Repubblica Italiana, 4 lampeggianti blu, 3 pass, autorizzazioni a detenere palette, casacche e 16 attestati di partecipazione.

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