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Leonforte, la vecchia pescheria sarà "galleria della creatività"

Intitolata al compianto Enzo Barbera, docente di scuola superiore e intellettuale. Arrivano panchine e fioriere dopo la rivoluzione al traffico

LEONFORTE. Rivoluzionati i divieti e arrivano panchine e fioriere nella zona della vecchia Pescheria, che sarà trasformata in una "Galleria della creatività", intitolata al compianto Enzo Barbera, docente di scuola superiore e intellettuale leonfortese, autentico riferimento per la cultura e la storia di questa città. «Per dare il giusto risalto a questa iniziativa - scrive il sindaco Pino Bonanno nell'ordinanza - ritiene utile eliminare l'attuale destinazione a viabilità del tratto di via Pescheria antistante l'area interessata e compreso tra corso Umberto e via Collegio, arredandolo con panchine e fiorire».

Per questo è stato vietato il transito in questo tratto di via Pescheria, sono stati trasferiti dinanzi al civico 6 di corso Umberto e allo sbocco di via Pescheria i due posteggi riservati a disabili, mentre saranno parcheggio libero i due stalli di sosta esistenti nel tratto di corso Umberto compreso tra via Pescheria e piazza Branciforti. È tutto pronto, insomma, per un'iniziativa che già era stata lanciata nei mesi scorsi dal vicesindaco Uccio Muratore.

Il responsabile del settore Cultura del Comune Paolo Dottore è stato designato, nei mesi scorsi, come colui che si occuperà della gestione e della promozione della struttura. Qui potranno esporre e lavorare alle proprie opere. Realizzato l'impianto elettrico alcuni mesi fa, la galleria adesso potrà essere aperta. La vecchia pescheria, storica sede dei pescivendoli durante il mercato settimanale del venerdì, da tempo è in disuso. Fu edificata nel 1893, sullo storico "arco della badia". Nonostante la presenza di attività culturali, a Leonforte non c'è mai stato uno spazio specifico per le esposizioni, che hanno trovato ospitalità in altre sedi, da Villa Bonsignore a Palazzo Branciforti. La pescheria ha sede in piena zona storica, con un doppio ingresso e un cancello di ferro, a due passi dal palazzo Branciforti e dal commissariato di polizia. Il nuovo utilizzo, secondo il progetto della giunta, mira anche a "rivitalizzare la zona". J.TR.

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