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Tre milioni di euro per Piazza Armerina: i turisti arriveranno pure in centro storico

Si dovrà creare un «collegamento» fra il sito archeologico di villa Romana e l’intera area urbana

PIAZZA ARMERINA. Gli uffici regionali mettono da parte 3 milioni di euro per la realizzazione di opere strutturali connesse alla riapertura della Villa Romana del Casale. A darne notizia è il Comune armerino. Il dipartimento regionale delle Autonomie locali, infatti, con proprio decreto avrebbe impegnato nel bilancio di Previsione 2013 della Regione Siciliana la somma a favore delle casse comunali. Fondi per ora non disponibili, quindi, legati all'approvazione del documento contabile di programmazione da parte dell'assemblea regionale siciliana. Si tratta dell'attuazione dell'articolo 4 della legge regionale numero 26 approvata nel 2012 che aveva assegnato risorse straordinarie ai comuni di Piazza Armerina, Aidone e Ragusa per consolidare il loro sviluppo turistico. Nel caso specifico armerino lo stanziamento è stato previsto per collegare in qualche modo lo sviluppo turistico del sito archeologico a quello del centro storico armerino, mentre per Aidone in relazione all'arrivo della Dea di Morgantina e degli Argenti. Quindi un finanziamento previsto con una legge regionale ad hoc dell'anno scorso al quale bisognerà dare seguito dopo l'approvazione del Bilancio di previsione regionale. «Da mesi ci siamo recati ogni settimana all'assessorato regionale siciliano per sollecitare l'attuazione dell'articolo e finalmente si è arrivati alla firma del decreto che è stato già inviato alla Ragioneria della Regione», spiega il sindaco Carmelo Nigrelli. La vicenda sarebbe stata oggetto di confronto anche in seno alla conferenza Regione-Autonomie locali nel corso delle riunioni che si erano tenute lo scorso autunno. Sarebbero già pronti alcuni progetti esecutivi e definitivi che hanno lo scopo di ampliare l'offerta turistica verso gli utenti della Villa Romana del Casale, con particolare riferimento al patrimonio storico della città dei mosaici, anche «per innalzare la qualità complessiva del territorio eliminando cause di disagio». Proprio lo scorso 25 febbraio il primo cittadino ha tenuto una riunione con i dirigenti dei vari settori comunali, soprattutto con i tecnici del settore Lavori pubblici, per approntare un piano di interventi da mettere in campo non appena le somme saranno materialmente disponibili.  

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