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Rubato rame dalle grondaie di ex chiesa

Oro rosso: si tratta del terzo caso che si verifica in pochi mesi su edifici da pochi restaurati dal comune

PIAZZA ARMERINA. Smontate e rubate altre grondaie in rame da edifici pubblici della città dei mosaici ristrutturati di recente. Si tratta del terzo caso che si verifica in pochi mesi. I ladri di rame, probabilmente lo stesso gruppo, questa volta avrebbero colpito i pluviali del prospetto dell'ex chiesa di Santa Chiara di Borgo San Giovanni, in piazza Martiri d'Ungheria, locali destinati ad ospitare in futuro una ludoteca gestita dalle associazioni di volontariato. Sarebbero due i canali di scolo tirati via dal muro dell'ex edificio di culto che si affaccia in piazza. L'immobile era stato negli ultimi anni ristrutturato nell'ambito di un progetto di riqualificazione urbana. Appena qualche giorno fa a sparire erano stati diversi tratti delle canalette in rame per lo scolo delle acque piovane dell'ex convento di Sant'Anna, nel quartiere Monte, sede del corso di laurea in Infermieristica, nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla cattedrale. Un intero tratto di pluviale era stato smontato in pochi minuti, probabilmente in piena notte, da due diversi angoli dell'edificio e portato via da ignoti. Un primo episodio si era già verificato qualche mese fa ad appena un centinaio di metri di distanza, quando erano stati rubati i tubi di scolo delle acque piovane dal prospetto dell'ex Collegio dei Gesuiti, sede della scuola media Capuana e della biblioteca comunale "Alceste e Remigio Roccella". Furti che sembrano essere un po' segno dei tempi difficili in cui si è disposti a tutto pur di fare qualche quattrino, in questo caso con la vendita sul mercato nero del rame. E a questo punto gli stessi enti pubblici, quando mettono nero su bianco nei capitolati delle gare d'appalto l'acquisto e installazione di pluviali, dovranno optare per materiali meno "appetibili", visto che il rame sul mercato continua a rendere bene. Potrebbe diventare di nuovo conveniente tornare alle vecchie grondaie di plastica. Già nelle scorse settimane il comitato di quartiere Monte aveva chiesto la sostituzione del tratto di rame asportato dalla facciata della biblioteca comunale, e questo per evitare il danneggiamento del prospetto sul quale si scarica la pioggia ce si raccoglie sul tetto dell'edificio. Ma le grondaie rimangono ancora "mutilate", tra le polemiche del comitato di quartiere e dei residenti. Entrambi gli edifici derubati di parte delle grondaie erano stati oggetto di interventi di ristrutturazione negli ultimi anni. "Il furto di rame ormai sta diventato un fatto seriale e mirato che sta colpendo tutti i monumenti restaurati di recente", sottolinea il comitato. E di questo passo altri edifici del centro storico potrebbero finire nel mirino.

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