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Borgo Cascino e la sua rinascita: scelta l’impresa

Il Comune ha aggiudicato i lavori all’azienda Isor Costruzioni srl di Favara, per un importo di 645 mila euro. Si erano presentate 248 ditte

ENNA. Dopo il via libera della Regione al finanziamento per il risanamento del Villaggio Borgo Cascino, che riguarderà tra l’altro la facciata della chiesa, i posteggi e la creazione di spazi per l’agroalimentare, il Comune ha aggiudicato all’impresa Isor Costruzioni srl di Favara i lavori per un importo di 645 mila euro, con un ribasso del 28,7020 per cento rispetto all’importo a base d’asta. In questo modo il costo dovrebbe scendere a 467 mila 110 euro, compresi gli oneri di sicurezza. Si tratta comunque di un’aggiudicazione provvisoria e va tenuto conto del fatto che per aggiudicarsi l’appalto si sono presentate ben 248 ditte provenienti da tutta la Sicilia (e anche dal centro-nord d’Italia), sette delle quali sono state escluse. Poi è stata calcolata la media matematica e si è giunti all’aggiudicazione provvisoria.
Il finanziamento arriva dai fondi del PSR Sicilia 2007-2013. Con questi soldi dovrebbero essere recuperati il prospetto della chiesa, il portico e il sottoportico del villaggio di Borgo Cascino. Gli appaltatori dovranno pure sistemare le aree da destinare a parcheggio, con la realizzazione di un parterre. Inoltre dovranno essere piantati alberi e realizzato un sistema espositivo e per la degustazione dei prodotti tipici. Sarà pavimentata la piazza, migliorato l’impianto di illuminazione pubblica, recuperata e ricollocata la statua davanti al sagrato della chiesa. Attraverso queste opere, secondo quanto si legge nella delibera pubblicata l’anno scorso dalla giunta del sindaco, Paolo Garofalo - da cui è possibile risalire al dettaglio dei lavori del Piano di sviluppo rurale - «si ritiene avviare un’azione di recupero del patrimonio storico culturale del mondo rurale e promuovere il tradizionale procedimento di lavorazione del ”Piacentinu ennese” e le attività di produzione di tessuti di lana cardata ottenuta dalla tosatura degli ovini locali operata da cooperative sociali già esistenti nel territorio». Il rilancio di Borgo Cascino, insomma, dovrebbe essere il volano di una ripresa economica dell’agricoltura e delle tipicità enogastronomiche del territorio. L’approvazione del progetto risale all’anno scorso a novembre, epoca della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione del decreto a firma del dirigente generale del Dipartimento regionale degli Interventi infrastrutturali per l’agricoltura, Salvatore Barbagallo. La commissione aggiudicatrice al Comune, che ha pubblicato i verbali sul sito istituzionale dell’ente, è presieduta dall’ingegnere Paolo Puleo.  

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