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Pioggia di soldi per sistemare le strade

Sei milioni dal governo nazionale per gli interventi di manutenzione emessa in sicurezza: pronti a partire subito otto cantieri

ENNA. Il governo nazionale destina 6 milioni e 560 mila euro alla Provincia per la manutenzione straordinaria delle strade. Ieri mattina a Roma il presidente Giuseppe Monaco ha ritirato dalle mani dei dirigenti del ministero delle Infrastrutture il decreto che autorizza l'ente a dare corso ai contratti inseriti nel piano provinciale della viabilità. In pratica arrivano le somme già stanziate dalla legge 296/06 meglio conosciuta come legge Prodi.

Il provvedimento che autorizza la spesa di 6 milioni e 560 mila euro consente all'amministrazione provinciale di dare corso definitivamente ad otto interventi. Dopo il completamento della progettazione potranno essere avviate le gare, tutto in un lasso di tempo estremamente breve. Come detto le arterie sulle quali la Provincia interverrà sono otto e riguardano in particolare la: Sp 39 Leonforte-Erbavusa-bivio Sp 19 per un milione e 500 mila euro; Sp Enna bivio Kamut, 800 mila euro; Sp 114 fiume Salso, 150 mila euro; Sp 124 "Nicola-Geraci" 150 mila euro; ex Regia trazzera Piazza Armerina varco Calderaio 150 mila euro; Sp 128 Barrafranca-Pupazzo 150 mila euro; Sp 35 b Valguarnera ponte Battiato 500 mila euro. Dell'intera somma di oltre 6 milioni e 500 mila euro una fetta consistente, 2 milioni e 500 mila euro "sarà destinata - dice l'assessore ai Lavori pubblici e vicepresidente Antonio Alvano - per migliorare la viabilità nei pressi dell'area archeologica di Morgantina".

Chiaramente soddisfatto il presidente della Provincia Monaco che con la consegna del decreto si sente ripagato per i tanti anni d'impegno volti a sbloccare le somme. «A me e alla mia giunta - dice il numero uno di piazza Garibaldi - ci è toccato il compito più difficile rincorrere ed inseguire i finanziamenti in un momento economico delicatissimo». La presidenza della Provincia scade fra poco più di due mesi e «chi seguirà dopo di noi avrà l'onore di completare i tanti progetti che stanno andando in porto. Dopo il decreto per la Panoramica ora anche questo per l'ammodernamento della viabilità provinciale incassato grazie all'instancabile lavoro della mia giunta e sopratutto del mio vice, l'assessore Antonio Alvano». Purtroppo le somme che arrivano sono una minima parte di quanto il governo Prodi aveva previsto per il territorio. L'investimento complessivo era destinato a superare il 110 milioni di euro in tre anni. Ma l'ex presidente del consiglio fece in tempo solo a firmare il decreto poi tramutato in legge. Non appena insediato il governo Berlusconi, l'allora ministro dell'Economia Giulio Tremonti pensò bene di confermare la somma per meno di un terzo. E la stessa piccola fetta la suddivise in cinque trance. Questa è l’ultima. 

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