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Strada bloccata, l'alternativa è il sentiero nel bosco

Anni fa una grossa frana bloccò la statale Ss 290 che da Calascibetta porta fino a Nicosia. Il sindaco di Villarosa: "È una soluzione tampone". L'Anas dovrà mettere in sicurezza dell'intero costone

ENNA. Missione palermitana lunedì pomeriggio per il sindaco di Villarosa Francesco Costanza che è andato a sollecitare la definizione riguardante la strada statale Ss 290 che da Calascibetta porta fino a Nicosia. Anni fa, proprio nei pressi del comune xibetano, una grossa frana bloccò la strada con grandi disagi anche dei comuni limitrofi. A Palazzo d'Orleans è stato riferito a Costanza che l'unica soluzione praticabile «è l'attivazione di un vecchio relitto stradale all'interno del demanio forestale». Su quest'ipotesi stanno lavorando Regione e dirigenza dell'Anas. «È una soluzione tampone che ci permette di riattivare il percorso». Poi l'Anas dovrà procedere alla messa in sicurezza dell'intero costone. Per quanto riguarda i tempi ancora sono in definizione.
C'è da dire comunque che tutte le strade della provincia sono in condizioni pietose. Per rendersene conto basta percorrere la Sp 2 del capoluogo che da bivio Kamut porta fino in Corso Sicilia. Con la chiusura della Panoramica questa, da anni, è l'unica via d'accesso della zona. Ebbene dire che il manto stradale sia in condizioni pietose è veramente dire poco. Ormai da tre anni l'ex consigliere comunale del Pd Gaetano Lamartina denuncia la quasi impercorribilità della strada: «L'asfalto è in condizioni disastrose, manca l'illuminazione, segnaletica sia orizzontale che verticale veramente carente. È più una trazzera che una strada di accesso ad una città». La difficoltà di transito si ha in particolare modo nelle serate «di nebbia. Senza illuminazione è praticamente impossibile percorrere quella strada». Lamartina conclude: «Mi meraviglio come la Provincia da anni non abbia mosso un dito solo promesse». L'ente attendeva il finanziamento dell'ultima trance del decreto Prodi, oltre 6 milioni di euro. La firma nel provvedimento è stata apposta nelle scorse settimane e per la Sp2 sarebbe pronto un finanziamento di 800 mila euro. Ma negli ultimi giorni un imprevisto. Il prezziario regionale ha maggiorato i costi di circa il 10 per cento e adesso la Provincia si ritrova a rifare i conti per tutti i bandi che aveva già preparato per l'affidamento delle gare. C'è da dire che anche il maltempo non ha aiutato. Tutte le strade sono in condizioni veramente pietose ma intervenire con condizioni climatiche volte al peggio è come non fare il lavoro. Con l'arrivo della primavera e con i fondi disponibili Provincia e Comune dovrebbero intervenire. Palazzo di città deve definire immediatamente la viabilità al quadrivio Sant'Anna dopo la creazione della grande rotonda. Lunedì mattina c'erano degli operai al lavoro per la realizzazione definitiva dello spartitraffico. Ma bisogna intervenire immediatamente sull'asfalto pieno di buche e avvallamenti.

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