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Rifugio per cani a Piazza, progetto da 180 mila euro

La giunta ha dato il benestare al lavoro messo a punto dall’ufficio Tecnico che può contare sui tre milioni della Regione per i Mosaici

PIAZZA ARMERINA. Via libera al progetto definitivo da 180 mila euro per la realizzazione di un rifugio sanitario pubblico per cani in contrada Arenazzo, opera già finanziata con una parte dei fondi assegnati alla città dei mosaici per gli interventi strutturali connessi alla riapertura della «Villa Del Casale». Nella struttura saranno ospitati 60 cani nei 15 box, 3 cani nei 3 box isolamento e 40 cani nei 10 recinti, per una capacità totale di 103 animali che si riduce a 99 cani in presenza di cuccioli. La giunta comunale che ha dato il benestare al lavoro messo a punto dall'ufficio Tecnico può contare su 224 mila euro grazie al decreto dell'assessorato delle Autonomie locali n. 36 del 21 febbraio 2013 scorso che ha stanziato per le casse comunali 3 milioni di euro. «Il progetto è già pronto da un anno e doveva essere finanziato al 50 per cento dalla Regione che poi non ha messo le somme a disposizione, poiché la città ha avuto negli ultimi anni una ricaduta negativa anche sull'immagine per il fenomeno del randagismo, abbiamo deciso di destinare una parte della somma stanziata con il decreto legato alla riapertura del sito Unesco». L'assessore alla Salute Innocenzo Di Carlo si dichiara soddisfatto: «Fino ad oggi non si riesce a far fronte appieno al sempre crescente fenomeno del randagismo, il quale pone problemi di incolumità pubblica e di natura igienico-sanitaria». «Per questo ci siamo impegnati in una soluzione definitiva al problema del controllo e della custodia dei cani randagi del territorio comunale anche al fine di evitare possibili danni a persone o cose, garantendo la tutela del benessere e la salute degli animali e un migliore servizio all'utenza che si avvale di strutture di controllo del randagismo», aggiunge Di Carlo. Il canile comunale sarà in grado di custodire i cani randagi catturati, che dopo l'identificazione mediante microchip e sterilizzazione, verranno affidati o reimmessi sul territorio. Il canile rifugio comprende un blocco con 15 box, composti da zona notte, chiusa per consentire la protezione degli animali dalla presenza di insetti portatori di malattie, una zona giorno chiusa su tre lati e pavimentata, dal recinto e dalla zona ombreggiata e 3 box di isolamento per la custodia degli animali da isolare. Sono inoltre previsti il blocco servizi e la sala operatoria, con locale di degenza e ambulatorio, presso cui potranno lavorare i veterinari dell'Asp. Sono anche previsti 10 recinti da 45 metri quadri ciascuno.

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