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Nicosia, spettro commissariamento

Il Bilancio consuntivo doveva essere approvato entro il 30 aprile, ma non è neppure in trattazione in Consiglio per chiedere e ottenere la proroga

NICOSIA. In fortissimo ritardo l'approvazione del bilancio consuntivo del 2012 e per il Comune si materializza lo spettro del commissariamento da parte della Regione. Entro ieri il consiglio comunale doveva approvare il bilancio consuntivo 2012. Ma il punto che non è stato trattato dall'assemblea consiliare, non era nemmeno all'ordine del giorno. La relazione sul consuntivo era stata approvata dalla giunta municipale a metà aprile, ieri mattina i revisori hanno depositato il loro favorevole parere e ieri la seconda commissione consiliare ha iniziato a lavoraci. La commissione ha deciso di aggiornare i lavori al 6 maggio e quindi fino a che non completerà il suo lavoro i punto non potrà essere trattato. Dalla relazione approvata in Giunta è emerso come non vi sia stato nessun avanzo di amministrazione e come ogni anno che passa il bilancio diventa sempre più leggero.
Per legge dopo l'approvazione della relazione in Giunta e il parere del collegio dei revisori il consuntivo sull'esercizio finanziario deve essere approvato, entro i termini, dal consiglio comunale pena il commissariamento dell'Ente.
Di solito non si fa mai in tempo ad approvarlo entro i termini, ma in passato veniva quanto meno fissato il punto all'ordine del giorno, veniva quindi prelevato e rinviato se non c'erano le condizioni per approvarlo e con questa procedura si prendeva qualche giorno di tempo per evitare il commissariamento da parte della Regione che scatta in automatico se non vengono rispettati i termini. Quest'anno il meccanismo si è inceppato e il punto non è stato posto nemmeno all'ordine del giorno probabilmente perché in Giunta manca un assessore e proprio la delega al Bilancio, assieme ad altre, risulta al momento scoperta. Nella seduta consiliare del 29 aprile il problema è stato sollevato da più parti e dai banchi di opposizione si è attribuita la responsabilità di questo ritardo al sindaco Sergio Malfitano che fino al 23 aprile ha ricoperto la delega al Bilancio. Il Comune comunque avrà ancora qualche giorno per cercare di rimediare prima che arrivi il commissario ad acta.  

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