Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Valguarnera, mozione di sfiducia al sindaco

Gli otto firmatari appartengono tutti all’opposizione

VALGUARNERA. Tanto tuonò finché piovve. Ieri pomeriggio verso le 17 circa, otto consiglieri comunali hanno depositato al protocollo del Comune la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Leanza. Essa per essere operabile entro 30 giorni dovrà essere discussa dal Consiglio Comunale e dovranno votarla 12 consiglieri su 15. Gli otto firmatari appartengono tutti all'area dell'opposizione e sono Mario Bruno, Antonello Lo Presti, Vincenza Gallina e Alfonso Trovato eletti nella lista del Pd, Sirio Di Blasi, Giuseppe Interlicchia, Pier Francesco Oliveri e Enrico Scozzarella di Pds- MpA. La palla adesso passa nelle mani dei cinque consiglieri del "Megafono", di riferimento al sindaco Leanza, di uno del Pd e di uno di "Voce Democratica". Le motivazioni sono tutte di carattere politico. "La condotta del sindaco Leanza - è scritto nel documento - è oggi caratterizzata da gravissime inosservanze e dai più elementari principi di correttezza e buona gestione politico - amministrativa, oltre che per gravi inadempienze programmatiche". Accuse al vetriolo per Leanza. In esso si parla pure di continui cambi di assessori, di rapporti di fiducia politica incrinati tra consiglieri e sindaco e di mancato rapporto di collaborazione, "per manifesta assenza di programmazione e scarsa volontà di dialogo. In questi anni - accusano inoltre- il sindaco ha perso per sua responsabilità la propria maggioranza in seno al consiglio comunale e nulla è stato fatto da parte sua per assicurarsi la governabilità in consiglio, anzi è entrato più volte in contrasto con essa non dando seguito ad alcuni provvedimenti ed indirizzi approvati". I quattro consiglieri di Voce Democratica, com'è noto, sono stati eletti nella lista di Leanza, abbandonandola dopo un anno e mezzo ed oggi per contrasti insanabili votano la mozione di sfiducia.

Caricamento commenti

Commenta la notizia