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Interventi per la sicurezza nelle scuole: il Cipe stanzia fondi per 300mila euro

Sono quattro gli istituti cittadini interessati alla manutenzione straordinaria. Di Carlo: «Siamo soddisfatti»

PIAZZA ARMERINA. Finanziati i lavori di messa in sicurezza di quattro edifici scolastici da parte del Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica. I fondi, in tutto quasi 300 mila euro, sono collegati al "Programma straordinario-stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici", emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Questi gli edifici con le somme finanziate: plesso Canali, scuola materna, 50 mila euro, plesso Costantino, scuola elementare Rocco Chinnici, 80 mila euro, scuola media Capuana 60 mila euro, scuola materna "Santa Chiara" e scuola elementare "Teatini" 100 mila euro. "Siamo enormemente soddisfatti", commenta l'assessore alla Pubblica Istruzione Innocenzo Di Carlo.
In Sicilia sono stati finanziati meno di 300 interventi, una media, cioè, di 0,75 interventi. L'assessore ai Lavori Pubblici Tanino Guccio: "I lavori riguardano la messa in sicurezza di elementi non strutturali: per esempio la sostituzione di vetri ed infissi, la eliminazione di controsoffitti o corpi illuminanti non a norma". Sono lavori che verranno seguiti dall'ufficio Tecnico, tranne uno verrà affidato al Provveditorato regionale delle opere pubbliche sulla base di una convenzione siglata qualche settimana fa. Adesso il Comune dovrà mettere nero su bianco i progetti esecutivi e poi far partire le gare d'appalto per aggiudicare i lavori, anche se gli interventi previsti sicuramente non potranno essere completati entro l'inizio del prossimo anno scolastico, quindi non si escludono disagi nel corso delle lezioni del prossimo autunno. A meno che non ci sia una forte velocizzazione dei tempi nei prossimi tre mesi. L'anno scorso non erano mancate forti polemiche tra il dirigente della scuola Sciascia Pippo Cascino e l'amministrazione comunale, ma anche con l'ufficio Tecnico stesso, per via del forte ritardo con cui erano partiti diversi lavori di manutenzione, attesi da tempo per garantire la sicurezza degli alunni e del personale scolastico. Solo un ordinanza comunale in extremis aveva poi chiuso le tensioni, con la partenza di alcuni lavori.

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