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«Compromesso» storico a Piazza: Megafono appoggia il sindaco Pdl

Se vincerà Prestifilippo un assessorato andrà a Ferrara, ex segretario del Pd

PIAZZA ARMERINA. I due sfidanti al ballottaggio del 23 e 24 giugno incassano due accordi politici con altrettanti candidati rimasti fuori dal secondo turno. Il candidato del centrodestra, il farmacista Maurizio Prestifilippo, ha siglato in modo ufficiale un patto di governo con Il Megafono, apparentandosi con il leader provinciale del movimento di Crocetta, l'imprenditore Ranieri Ferrara, rimasto fuori dal ballottaggio una settimana fa con 1021 voti. In caso di vittoria di Prestifilippo un assessorato andrà a Ferrara, ex segretario del Pd. Ieri alle 13.30 i due hanno ufficializzato con una stretta mano all'ufficio Elettorale la partnership politica. «Il centrodestra si è massicciamente mosso per un progetto di sviluppo strategico per la città e apre le porte ad un'interlocuzione privilegiata con il presidente della Regione Rosario Crocetta, questa importante possibilità non ci è sfuggita e l'abbiamo proposta a Il Megafono, trovando pieno accoglimento», ha commentato Prestifilippo. «Abbiamo ritenuto opportuno superare questa volta i tradizionali steccati ideologici che hanno creato soltanto frammentazione e divisioni, prendendo atto della profonda crisi economica, occupazione e sociale in cui versa la città, per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione di Prestifilippo le risorse politiche che il nostro partito ha a livello regionale e locale», ha detto Ferrara. Il Megafono con un'affermazione di Prestifilippo porterebbe a casa anche tre consiglieri. Ieri Prestifilippo ha anche completato la squadra di governo designando come assessore Rosa Betto. Confermati i due assessori designati al primo turno, Giampiero Samorì, attuale leader del Mir (Moderati italiani in rivoluzione), e il deputato regionale piazzese Luisa Lantieri, esponente di Grande Sud. L'altro candidato in corsa per il ballottaggio, il medico Filippo Miroddi, invece, ha incassato l'appoggio politico del sindacalista Luigi Bascetta, anche lui rimasto fuori dal secondo turno con 1511 preferenze. In caso di vittoria di Miroddi a Bascetta andrebbe l'assessorato con delega al Commercio, Polizia municipale e Politiche sociali. «Abbiamo deciso di assumerci delle responsabilità politiche forti, entrando con un nostro appoggio nel governo Miroddi, ci mettiamo la faccia e il coraggio del nostro programma», dice Bascetta. La sua lista in ogni caso non avrà consiglieri in aula, anche in caso di vittoria di Miroddi, perché non vi è stato un apparentamento ufficiale delle liste. «Un accordo politico molto importante nel quale crediamo con forza», ha spiegato Miroddi, che ha anche designato come assessore Ornella Monasteri, dirigente dell'Asp di Enna. Confermati come assessori designati Filippo Sammarco, attuale commissario dell'Udc, e il geologo Angelo Picicuto.

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