ENNA. Aprono oggi le nuove sale operatorie del presidio ospedaliero Umberto I. A darne notizia il direttore sanitario Emanuele Cassarà che insieme alla capo sala Marinella Speculatore e a tutti gli addetti del blocco operatorio venerdì sabato e domenica hanno compiuto il delicato trasferimento dei presidi sanitari. Non era facile, infatti, coordinare queste attività straordinarie in quanto le attività dell'urgenza e della emergenza dovevano essere sempre garantite dallo stesso personale. Quello delle sale operatorie è un tema spinoso per il nosocomio di contrada Ferrante, a causa delle lamentele sollevate dai volontari del Tribunale dei diritti del malato. Quest'apertura attesa da molti mesi potrebbe sopperire definitivamente il gap della sala al primo piano che violava in qualche modo la privacy dell'utente a causa della collocazione. Con questo trasferimento, ha assicurato Cassarà, le sale operatorie fanno un salto in avanti di 10 anni, sia strutturalmente che qualitativamente. Tutte le sale, infatti, sono dotate di un ambiente per la preparazione e il risveglio per i pazienti operati e i percorsi che saranno utilizzati dagli utenti pazienti e dagli operatori sanitari sono studiati all' impronta della sicurezza per entrambi. Il commissario straordinario, Giuseppe Termine, ha espresso soddisfazione per l'importante traguardo. «Voglio ringraziare tutti gli operatori del complesso operatorio per l'impegno la professionalità e lo spirito di sacrificio e senso di appartenenza all'azienda dimostrato lavorando in questi giorni di festa». Il personale, infatti, non badando a turni, ha rinunciato al riposo spettante proprio per permettere a tutti i chirurghi di riprendere normalmente le attività già da oggi, senza apportare modifiche nei calendari delle attività operative fissate in precedenza.
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