ENNA. Notevoli disagi nel poliambulatorio di via Carmine. Un infermiere è andato in ferie e si sono bloccati i servizi vaccinazioni, branche specialistiche e prelievi. L’Asp 4 di Enna ha mandato, dopo le numerose sollecitazioni e lamentele da parte degli utenti, un sostituto, ma solo per ieri ed oggi. Domani si vedrà. Numerose segnalazioni e sollecitazione all’Asp 4 di Enna in proposito erano arrivate dal dirigente del Poliambulatorio, la dottoressa Sara Colletto. Il movimento 5 stelle, con un suo comunicato, aveva chiesto «l’immediata ripresa dell’attività nel presidio sanitario di Pietraperzia». «Chiediamo di conoscere quali azioni cautelari e/o risarcitorie siano o saranno eventualmente adottate nei confronti del responsabile dell’accaduto». «Chiediamo - scrivono ancora i 5 Stelle - le dimissioni o la rimozione del commissario straordinario Asp di Enna». E concludono con una proposta provocatoria: «Ci riserviamo di chiedere, previa consultazione popolare e raccolta di firme, l’aggregazione di Pietraperzia all’Asp di Caltanissetta». Ieri un rappresentante di 5 stelle, l’avvocato Salvatore Bevilacqua ha detto: «Ci riteniamo parzialmente soddisfatti per la ripresa, seppure temporanea, del servizio. Noi, però, non demordiamo». Ieri mattina una lunga fila di utenti era in paziente attesa davanti al «CUP, Centro Unico Prenotazione, Cassa Ticket» del poliambulatorio. La situazione si è aggravata in questi giorni di sciopero e quindi di chiusura dei laboratori privati di analisi. Fino a qualche settimana fa nel poliambulatorio di via Carmine erano in servizio due infermieri. Poi uno dei due era stato trasferito ad Enna e a Piazza Armerina, e la situazione si era aggravata. Il blocco dei servizi si è avuto, ed e durato per alcuni giorni, quando il secondo infermiere è andato in ferie.
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