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Volume troppo alto, ormai fioccano le diffide

ENNA. È diventato ormai consuetudine la diffida ai locali ennesi che alzano il volume della musica in queste serate estive. Dopo aver preso di mira quelli della zona Monte e del centro, martedì scorso è toccato a quelli di Pergusa. Uno di questi locali, infatti, si è visto arrivare la Polizia, cui avevano telefonato residenti disturbati dal volume. E così al gestore non è rimasto altro che dire al dj di interrompere la musica, tra l'altro di sottofondo, tra la delusione dei tanti che stavano trascorrendo una piacevole serata. È vero che le leggi sono leggi e devono essere rispettate (l'interruzione è avvenuta intorno alle 24,40 con 40 minuti di ritardo rispetto alle norme vigenti), ma è anche vero che è avvenuto a Pergusa, in pratica la «marina» degli ennesi. Una situazione che sta scoraggiando tanti gestori di pubblici esercizi. Il primo ad essere rammaricato di quanto sta accadendo è proprio il sindaco Paolo Garofalo. «Fermo restando che le leggi devono essere rispettate, occorre buon senso. Questa situazione mi sembra un accanimento nei confronti di chi vuole coraggiosamente investire e nello stesso tempo rendere più piacevole i mesi estivi per chi rimane a Enna».

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