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Ospedale di Enna, Pediatria rimarrà aperta fino al 19 agosto

Posticipata la chiusura del reparto dell’Umberto I. Riprendono i ricoveri. La Uil ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico in Prefettura

ENNA. Posticipata la chiusura del reparto di Pediatria dell’ospedaleUmbertoIal19agosto. Si apprende da voci di corridoio, confermate in seconda battuta dal direttore sanitario Emanuele Cassarà, che il reparto di Pediatria dell’Umberto I chiuso per efficientamento energetico già da venerdì scorso (26 luglio) riaprirà le porte fino al 19 agosto, in attesa dell’inizio dei lavori di restyling. «Dopo esserci riuniti con la ditta appaltatrice - ha spiegato Cassarà - abbiamo procrastinato l’inizio dei lavori e del trasferimento delle attività del reparto». Dopo il clima di allarme generale tra gli utenti, così come tra gli operatori sanitari, per il trasloco del reparto al Chiello di Piazza Armerina, questa novità lascia sperare bene, ovvero che i lavori di pavimentazione e messa in sicurezza non siano un pretesto per chiudere definitivamente l’unità operativa del nosocomio ennese, come si era pensato. Inoltre lo stesso Cassarà ha aggiunto: «Stiamo vagliando delle nuove soluzioni». Quindi riprenderanno le ordinarie attività di ricovero dei piccoli pazienti, oltre al servizio ambulatoriale e di Day Hospital ancora attivi. Nel frattempo alcuni degli infermieri, che lunedì mattina minacciavano di incatenarsi davanti all’ospedale se non avessero avuto un confronto con la direzione amministrativa, hanno ricevuto comunicazione ufficiale sui reparti nei quali presteranno servizio nei prossimi giorni. Probabile l’arrivo di nuove disposizioni. Sulla vicenda è, intanto, alta l’attenzione anche dei sindacati: il segretario generale della Uil F.P.L.Giuseppe Adamo ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico alla Prefettura per il grave problema della chiusura del reparto. Nella nota si legge: «La scrivente organizzazione sindacale, preso atto della chiusura dell’U.O.C. di Pediatria di cui è venuta a conoscenza solo attraverso gli organi di stampa, chiede che venga istituito, urgentemente, presso Codesta Prefettura, un tavolo tecnico affinché si possa riportare nella giusta dialettica il confronto con le organizzazioni sindacali nell’interesse della collettività tutta, considerato che lo spostamento dei ricoveri dei pazienti su Piazza Armerina comporterà problemi di ordine pubblico nonché interruzione di pubblico servizio». Alla Uil F.P.L risulta strana la decisione della Direzione dato che presso il nosocomio ci sono locali della nuova ala che allo stato attuale non sono impegnati ed occupati da altre unità operative e non ritengono sufficiente le dichiarazioni del Commissario Giuseppe Termine, con le quali rassicura l’opinione pubblica.

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