Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Case popolari ad Enna, si avvicina il rogito per 24 famiglie

ENNA. Gli inquilini delle case popolari di Enna bassa potranno finalmente diventare proprietari della casa in cui vivono. Si avvicina il momento del rogito per ventiquattro famiglie che vivono nelle palazzine di via della Resistenza. La scelta finale, adesso che la giunta del sindaco Paolo Garofalo ha deliberato la cessione delle case ai residenti, però spetterà direttamente a loro: dovranno decidere se fare richiesta oppure no.
L’obiettivo del Comune, oltre a dare l’opportunità a tanta gente di poter impostare il proprio futuro con la certezza di avere un appartamento di proprietà, è anche reperire risorse dalla vendita - a prezzi decisamente bassi perché si tratta di edilizia residenziale, si, ma popolare - da destinare all’incremento del patrimonio abitativo e al miglioramento delle condizioni delle altre case popolari, che necessitano da tanto tempo di interventi di manutenzione.
La giunta del sindaco Garofalo, tecnicamente, ha autorizzato «la cessione in proprietà degli alloggi, di edilizia residenziale pubblica inclusi nel complesso denominato ”24 alloggi Sant’Anna”, agli assegnatari aventi titolo, e che ne facciano espressa richiesta». All’area tecnica del Comune adesso è stato conferito il mandato di predisporre tutti gli atti necessari per la stipula dei contratti di cessione. Si tratta di alloggi popolari, la cui realizzazione fu approvata nel 1975. Il punto, spiega la delibera, era previsto nella relazione previsionale e programmatica 2012-2014, uno degli allegati al bilancio approvato dal Consiglio comunale. Più tecnicamente, si è deciso di «reperire risorse, anche con la dismissione di un consistente numero di alloggi di edilizia residenziale pubblica, da reinvestire nello stesso ambito, al fine di valorizzare al meglio il rimanente, con i necessari interventi manutentivi, garantendo contestualmente a famiglie con gravi difficoltà sociali un bene primario e indispensabile, quale l’alloggio». La possibilità del rogito per gli inquilini assegnatari di alloggi è stata sollecitata più volte dai segretari dei sindacati di categoria Sunia, Sicet e Uniat. La delibera di giunta è stata approvata all’unanimità, ed è immediatamente esecutiva; e, trattandosi di un atto di indirizzo, non serve nessuna acquisizione di pareri. Un provvedimento analogo di cessione delle case agli aventi diritto è stato preso un anno fa per i residenti delle quattro palazzine «a stella» e dell’edificio «multipiano». L’anno scorso si era parlato anche dell’opportunità di creare «garanzie comunali» per i mutui contratti dagli inquilini, ma le banche non accolsero l’idea.

Caricamento commenti

Commenta la notizia