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Piazza Armerina, pochi infermieri Chiude sportello dell’esenzione ticket

Proteste degli utenti, che minacciano di rivolgersi all’autorità giudiziaria Oggi consiglio sull’ospedale

PIAZZA ARMERINA. Infermieri insufficienti, chiuso lo sportello esenzione ticket e il punto unico di accesso (Pua) al distretto sanitario del Corpo F, all'ospedale Chiello. Da lunedì scorso e fino al 21 agosto chi ha una patologia o un'invalidità ed ha diritto al riconoscimento o al rinnovo dell'esenzione del ticket per un esame o per l'acquisto di farmaci, dovrà mettere le mani in tasca. Gli utenti che arrivano al piano terra del Corpo F trovano un cartello della direzione del distretto sulla vetrina del front office con l'indicazione della chiusura dal 5 al 21 agosto.
Le prime proteste sono già scattate da parte di alcuni pazienti che si sono ritrovati con la sorpresa inattesa. Si grida all'interruzione di pubblico servizio, si chiede un intervento dell'autorità giudiziaria. E non è escluso che la Procura di Enna possa aprire un fascicolo sulla vicenda. All'origine della chiusura ci sarebbe la penuria di infermieri. Il personale paramedico assegnato al distretto sanitario è insufficiente. Lo era già la scorsa primavera, prima che poi il trasferimento di due unità all'Umberto I di Enna avrebbe peggiorato la situazione.
Lo sportello dedicato all'esenzione ticket e al Pua, in particolare, fino a qualche mese era coperto da due infermieri qualificati con una formazione specifica al servizio. Poi da due si è passati ad una sola unità. In pratica un solo infermiere per coprire il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10.30 alle 12.30, compreso anche un turno pomeridiano. Soltanto che come accade a qualsiasi lavoratore arriva il momento delle ferie, già negate più volte a quanto pare all'unico addetto proprio per evitare di interrompere il servizio. Rinviare ancora le ferie, adesso, sarebbe stato lesivo dei diritti contrattuali dell'infermiere. Da qui la chiusura per due settimane.

La direzione del Distretto sanitario del Corpo F ha più volte segnalato il problema ai vertici dell'Asp di Enna, chiesto più personale e spiegato il carattere delicato della vicenda, adesso conclusasi con l'interruzione del servizio fino al 21 agosto. L'emergenza legata ai disservizi fatti registrare al Chiello è al centro di continue proteste. Questo pomeriggio alle 19, alla Sala delle Luci, le delegazioni dei comuni vicini alla città dei mosaici sono stati convocati dalla giunta guidata dal sindaco Filippo Miroddi. Obiettivo fare gioco di squadra per tutelare il presidio sanitario dal rischio concreto di ulteriori tagli a partire da settembre.

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