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Assistenza giornaliera ad Enna, in chiusura il centro disabili

ENNA. Il Csr di Enna vicino alla chiusura. A fine anno i battenti potrebbero chiudersi definitivamente per l'assistenza giornaliera a cinquanta soggetti disabili. La crisi dei trasferimenti si sta facendo sentire in tutta la sua drammaticità. «Fino ad oggi - dice il responsabile del capoluogo Giuseppe Adamo - siamo riusciti a tirare avanti con grandi sacrifici. Ma temo molto il 2014». Il Csr con i suoi addetti specializzati fa terapia giornaliera ai disabili e quest'ultimi senza vedrebbero aggravate le loro patologie. Il centro vive con i finanziamenti della Provincia e del Comune, oltre con fondi propri. Nel 2013 sono venuti meno i finanziamenti provinciali, circa 120 mila euro l'anno, e da due anni non arrivano le somme da parte del Comune. Va sottolineato che la Provincia non aveva quale compito istituzionale il sostegno di questi centri e appena i trasferimenti sono diminuiti la tagliola è scattata. L'Asp invece da anni si è tirata fuori mentre in tutte le altre province siciliane le aziende sanitarie sostengono questi centri di riabilitazione. Del mancato pagamento delle quote annuali dal Comune ne abbiamo parlato con l'assessore alla Solidarietà Angela Marco: «In effetti la lamentela risulta a verità. Ma c'è un problema di rendicontazione che va risolto prima di sottoscrivere i mandati». E chiarisce: «Il Csr di Enna si occupa della prestazione assistenziale, della contabilità invece il Csr di Catania e purtroppo continuiamo ad avere dei problemi che vanno superati». La Marco conferma che non appena la contabilità sarà a posto verranno erogate le due annualità. Superato questo problemino, rimane invece tutta intera la difficoltà nel continuare l'attività nel prossimo anno. «Noi siamo pronti - conclude Adamo - ad impegnarci ancora di più e a continuare a fare sacrifici ma temo che tutto ciò non basti». P.D.M.

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