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Pietraperzia, verso l’abbattimento i pini pericolosi

Altri venti, quelli che non hanno creato problemi a case e strade, verranno salvati e resteranno al loro posto

PIETRAPERZIA. Sono cominciati i lavori per l'abbattimento di una cinquantina di pini del viale Unità D'Italia, ex viale dei Pini, e delle strade vicine. Altri venti, quelli che non hanno creato problemi a costruzioni, marciapiedi o strade, verranno salvati e resteranno al loro posto. Gli interventi sono cominciati dalla via Angela Vitale, una traversa della parte bassa di via Verdi. Via Angela Vitale è la strada dove abita il presidente del consiglio comunale Rosa Maria Giusa. La gara di appalto era stata aggiudicata di recente alla impresa Green House di Caltanissetta per un importo totale di 17 mila euro. L'abbattimento e l'estirpazione dei pini in seguito ai danni provocati dalle radici sia ai marciapiedi che alla strada e alle case che corrono lungo le vie in cui erano piantati i pini stessi. Al loro posto, dopo un anno di "vacatio", saranno  piantumati degli alberi di sughero. Contro l'abbattimento dei pini si era espressa anche la sezione nissena di Italia Nostra.Il sindaco Enzo Emma dichiara: "Stiamo procedendo secondo le norme. Abbiamo ottenuto l'autorizzazione sia dalla sovrintendenza di Enna che dalla Regione". Per chiedere l'estirpazione dei pini, numerose famiglie avevano scritto al sindaco e presentato undici denunce per i danni provocati alle loro case dalle radici degli alberi. Dopo l'estirpazione dei pini, nelle buche da essi lasciate libere verrà messa della sabbia per consentire di neutralizzare la resina che non permetterebbe a nessun'altra specialità arborea di attecchire. Dopo l'anno di "vuoto", verranno messi a dimora i nuovi alberi, i sugheri. In questi giorni i lavori vanno avanti a ritmo serrato. Tutti gli scarti verranno triturati e smaltiti in maniera ecologica. Anche i tronchi saranno triturati con un apposito macchinario. I pini erano stati messi a dimora una quarantina di anni fa. Tra gli ambientalisti contrari alla loro estirpazione anche l'architetto Paolo Sillitto. Italia Nostra, nella sua lunga lettera al sindaco, tra l'altro chiedeva come faranno le persone in transito per le vie interessate a godere di un poco di frescura visto che i pini stanno per toglierli. Tempo fa un pino, pericolosamente inclinato verso la strada, si era schiantato improvvisamente ed era finito davanti al muso della Fiat "Brava" grigio metallizzato dell'imprenditore pietrino Lillo Viola. Erano le sei del mattino. Per Viola grande spavento ma, per fortuna, non si erano registrati danni.

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