ENNA. Con la delibera di giunta n. 344 del 28 agosto scorso l'amministrazione comunale ha dato il via libera di fatto alla decisione del consiglio comunale del 3 luglio di istituire il registro delle coppie di fatto.
Fu una decisione che coinvolse l'intera Sala d'Euno che approvò la proposta all'unanimità. Adesso sindaco e assessori hanno provveduto ad individuare l'ufficio competente e promuovere il registro concretamente. Ad occuparsene della gestione sarà il servizio Anagrafe Stato civile dell'area uno. La giunta ha quindi fissato anche i criteri necessari.
L'iscrizione nel registro può essere chiesta da due persone non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, ma da vincoli affettivi, coabitanti da almeno un anno ed aventi residenza nel Comune di Enna.
Ma anche da due persone coabitanti da almeno un anno per motivi di reciproca assistenza morale e/o materiale ed aventi residenza nel perimetro urbano.
E' bene ricordare poi che le iscrizioni nel registro avvengono solamente sulla base di una domanda presentata congiuntamente dagli interessati all'ufficio comunale competente e corredata della documentazione necessaria.
Come è possibile essere iscritti così è possibile essere cancellati. Questo avviene per il venir meno della coabitazione e della residenza nel Comune o ancora per l'interruzione della reciproca assistenza morale e/o materiale. Tutte cause che portano alla cancellazione dall'elenco che avviene dietro richiesta di uno e di entrambi gli interessati.
La giunta ha anche attestato in delibera che "il registro non ha alcuna relazione o interferenza con i registri anagrafici e di stato civile o alcuna connessione con l'ordinamento anagrafico o di stato civile".
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