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Caos rifiuti per il passaggio a Srr

PIAZZA ARMERINA. Un servizio di raccolta rifiuti più adeguato per la città dei mosaici, ma senza salassare i cittadini con forti rincari della Tares e garantendo i posti di lavoro. Ma soprattutto perché non valutare di rimanere con l'Ato Enna Euno? I tre consiglieri comunali della maggioranza, Manuela Lentini, Manlio Marzullo e Ivan Picicuto, da poco promotori di un nuovo gruppo consiliare autonomo riferibile all'area Curcuraci, sottolinea come "la coalizione che ha appoggiato il sindaco Miroddi mai potrebbe accettare di far lievitare il costo della prossima Tares del 70 per cento per una realtà locale già provata dalla congiuntura economica nazionale e con il rischio di far perdere il lavoro ad una decina di padri di famiglia".
L'ultima seduta congiunta di commissione Bilancio e Sanità ha fatto emergere come il costo del servizio di raccolta in città, dopo il passaggio alla Srr Cl 2, sarà attorno ai 5 milioni e 125 mila euro.
Somma da aggiornare verso l'alto se si considerano i recenti ordini di servizio che hanno fatto lievitare da 48 a 53 il numero dei dipendenti che dovrebbero transitare con la nuova società di Caltanissetta Provincia Sud. "Per quanto riguarda l'adesione alla Srr Cl 2 è chiaramente emerso come la scelta presa dall'amministrazione Nigrelli prima e oggi finora fatta propria da Miroddi, di cui facciamo parte, abbia mostrato come non siano stati adeguatamente ponderati tutti gli aspetti economici, occupazionali e di servizio", spiegano i tre consiglieri. "Il costo del servizio potrebbe superare anche i 6 milioni di euro se, come sembra, dovesse ancora lievitare il numero dei dipendenti del cantiere di Piazza Armerina", dicono i tre.
Un costo totale da spalmare sulle tasche dei piazzesi attraverso un raddoppio del peso della Tares se non si trovano altre soluzioni in grado di calmierare i costi. Marzullo, Lentini e Picicuto lanciano un allarme: "Non si può millantare uno sterile campanilismo proiettato contro Enna, decimando i nostri lavoratori e facendo pagare quasi il doppio un servizio pressoché identico". Da qui la proposta al sindaco di valutare altre strade: "Una revisione contrattuale con l'Ato Enna Euno, a cui si può e si deve chiedere se possa offrire un servizio almeno pari a quello offerto dalla Srr Cl 2 ad un prezzo largamente inferiore, mantenendo gli attuali occupati". 

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