Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Posto per auto del disabile sempre occupato

ENNA. Uno scarso senso civico dei suoi stessi concittadini. A lamentarlo con non poco rammarico è il signor Gaetano Di Salvo, papà di un ragazzo disabile riguardo al fatto che molto spesso vede occupati i parcheggi riservati alle categorie protette non solo quelli in giro per la città, ma addirittura quello sotto la sua stessa casa in via Pergusa da persone che di questo «privilegio» non hanno assolutamente bisogno.
«Purtroppo mi è duro ammetterlo ma in questa città c'è uno scarsissimo senso civico - commenta - molto spesso mi è capitato di trovare sia il parcheggio che mi è stato assegnato sotto casa occupato da automobilisti che invece poi vai a vedere che non hanno nessuna necessità del parcheggio riservato. Ma anche in giro per la città, dove non è raro vedere i parcheggi con le strisce gialle occupate da automobili non autorizzate. Chiedo che il Comune effettui più controlli, perchè impedire a chi ne ha bisogno di avere questo diritto è veramente molto triste».
Una mancanza di senso civico quella evidenziata dal signor Di Salvo che si può toccare con mano tutti i giorni nella zona della via Roma nei pressi del teatro comunale. Infatti le scivole che danno acceso ai disabili dalla piazza VI dicembre alla strada sono sempre ostruite da auto in parcheggio ma senza che però nessuno sanzioni questi automobilisti senza un minimo di coscienza. E così sia ai disabili in carrozzella ma anche semplicemente alle mamme con le loro carrozzine molto spesso per scendere dalla piazza in strada o viceversa devono effettuare dei veri slalom.
Ma nello stesso tempo facciamo notare al signor Di Salvo che c'è anche tanta gente che di questo diritto ci specula utilizzando il tesserino che autorizza il parcheggio di parenti o addirittura anche di persone decedute da tempo. Inoltre il numero dei parcheggi "personalizzati" ai disabili nel capoluogo in proporzione sono moltissimi rispetto a quelli tradizionali. «Non lo metto in dubbio che sia veramente così - continua il signor Di Salvo - ma se ci sono persone di questo genere non possono pagarne le spese chi invece ne ha veramente di bisogno.
Per questo invito il Comune attraverso i propri uffici preposti ad effettuare maggiori controlli sia per quanto riguarda i parcheggi che verifiche più accurate per chi ha veramente necessità di questo diritto». «La protesta del signor Di Salvo è più che legittima - commenta interpellato il vice sindaco Salvatore Cappa - intanto invito i miei concittadini ad avere un maggiore senso civico per quanto riguarda i parcheggi. Ma è chiaro che il Comune si adopererà a fare rispettare le regole a tutela dei diritti per i disabili». 

Caricamento commenti

Commenta la notizia