ENNA. Non l’hanno davvero presa bene gli ennesi. L’annullamento del concerto di Claudio Baglioni, unica tappa siciliana del “ConVoi tour” di cui si parla come cosa certa già dallo scorso luglio e in programma per il prossimo sabato 19 all’autodromo di Pergusa, è stata vissuta quasi come un oltraggio all’intera città. A lamentarsi più di tutti, e non solo su Facebook, sono però gli albergatori ennesi che, in vista del concerto avevano quasi tutti toccato il sold out per il prossimo week end.
«Nelle mie strutture di Pergusa – dice Giuseppe Spampinato, titolare di tre hotel in città e presidente di Federalberghi – dal 18 al 20 avevamo tutte le 50 camere impegnate da oltre 100 persone, provenienti da tutta la Sicilia e distribuite tra doppie e triple. Per questo, le ulteriori richieste che comunque continuavano ad arrivare, le stavamo dirottando a Enna alta».
Come Spampinato, anche gli altri albergatori e titolari di bed and breakfast del villaggio Pergusa che, di punto in bianco, si sono visti fallire la possibilità di una bella boccata d’ossigeno, dopo la difficile stagione appena trascorsa. «La cosa più grave – continua Spampinato – è che non solo noi albergatori ennesi abbiamo dovuto rifiutare altre prenotazioni perché già al completo con i fan di Baglioni, ma per di più non potremo nemmeno riprenderci niente neanche a marzo a causa dello spostamento del concerto di recupero ad Acireale.
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