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Lanciano cucciolo dall’auto in corsa Una donna lo soccorre, è molto grave

La Lav parla di «agghiacciante atto di crudeltà» e denuncia l’ennesimo atto vile nei confronti di un animale

PIAZZA ARMERINA. Gettato via da un'auto in movimento come un sacchetto dell'immondizia. Così ha rischiato di finire la sua breve esistenza un cucciolo di appena un mese di vita. La Lav, la lega antivivisezione, parla di «agghiacciante atto di crudeltà» e denuncia l'ennesimo atto vile nei confronti di un cane. Il piccolo Zizù, così è stato chiamato dai volontari che stanno cercando di salvare il piccolo sfortunato quattrozampe da poco venuto al mondo, adesso è in lotta tra la vita e la morte. «In piena notte abbiamo ricevuto la telefonata, con la voce tremolante, di una signora che ci ha raccontato di aver appena assistito ad una scena raccapricciante», racconta l'associazione. Dal balcone la donna vede lanciare qualcosa dal finestrino del veicolo. Poi sente guaire, si precipita giù e fa l'amara scoperta, il corpicino quasi esanime del piccolo cucciolo. I volontari di precipitano sul posto, prestano i primi soccorsi, capiscono che la situazione è disperata e decidono di portare immediatamente l'animale in una clinica veterinaria a Catania. La diagnosi è grave, trauma cranico conseguente al lancio dall'automobile. «Zizù continuava ad avere convulsioni, presentava la perdita di sangue dal naso, episodi di vomito, incapacità di reggersi in piedi e teneva continuamente gli occhi chiusi, ma la cosa che più ci ha sconvolto sono stati i suoi continui rantoli dovuti allo shock», raccontano i volontari. Adesso si spera di poterlo salvare, le sue condizioni sono stabili, venerdì pare ci sia stato un lievissimo miglioramento. Il piccolo ha iniziato a leccare dell'omogeneizzato, ma le sue condizioni rimangono gravi. Ha bisogno di cure, i fondi a disposizione dei volontari sono finiti ed è cominciata la corsa alla solidarietà. «Abbiamo bisogno del vostro sostegno per continuare ad aiutare Zizù, le sue condizioni necessitano del ricovero e di cure», hanno lanciato un appello su facebook i soci della Lav, i quali a turno stanno vicino al cucciolo e lo accarezzano per fargli sentire il loro affetto. Chi volesse aiutarlo, anche con un piccolo contributo simbolico, può farlo mediante bonifico e Poste Pay attraverso i dati diffusi sulla pagina facebook della Lav. I volontari hanno anche pubblicato un video «per far capire fino a che punto possa arrivare il sadismo di alcune persone». La donna testimone dell'accaduto non è riuscita a fare in tempo a leggere la targa del veicolo. Negli ultimi anni l'area territoriale della città dei mosaici era stata individuata come quella nella quale si era concentrato un gran numero di episodi violenti nei confronti dei quattrozampe.

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