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Enna, se i miracoli arrivano dallo sport: torna a «correre» il piccolo Vincenzo

ENNA. Il piccolo Vincenzo Alagona, torna a correre. È stato portato a termine il progetto di donare al dodicenne di Mazzarino una protesi di ultima generazione. La notizia è stata annunciata ieri mattina durante una conferenza stampa tenuta all'Università Kore alla quale era presente come testimonial Giusy Versace, campionessa paraolimpica e presidente dell'Associazione Nazionale Onlus "Disabili no limits".


«Ha ricominciato ad andare in bicicletta Vincenzo e pedala troppo veloce» a dirlo è la madre che guarda suo figlio sorridendo. In Italia così come in Sicilia la disabilità è ancora un mondo sconosciuto che provoca imbarazzo, eloquente è l'esperienza di Vincenzo che fino a qualche tempo fa - come racconta la Versace seduta al suo fianco - durante l'ora di educazione fisica a scuola restava in panchina. «Non so cosa farti fare» era questa la risposta del professore alle sue domande ma d'ora innanzi non sarà più così, con la protesi realizzata da Rosario Gagliano titolare del centro Ro.Ga potrà fare tutto più agilmente, una passeggiata, una corsettina con i compagni di giochi e scegliere lo sport da praticare. Il nuovo piede dinamico dalla struttura in titanio (che dovrebbe accompagnarlo per i prossimi dieci anni) migliorerà la sua vita sportiva così come la sua quotidianità e questo è davvero un bel risultato se si pensa alla sua giovane età e al fatto che ciò è stato reso possibile dalla sinergia tra un club service come il Kiwanis votato da sempre alla tutela dei bambini che ha realizzato un "ponte di solidarietà", così la definito il presidente uscente Alvano con un centro protesi di alta qualità e l'università a fare da interfaccia.
Esprime la sua soddisfazione, il presidente dell'Università Kore Cataldo Salerno per un'iniziativa di grande interesse sociale che coniuga la solidarietà di chi è stato coinvolto alla ricerca scientifica mission dell'ateneo ennese ottenendo in questo caso il miglioramento della qualità di vita di un giovane ragazzo.


È risaputo che il giovane ateneo punta molto sulla ricerca pura e applicata. La Kore, come ha spiegato il pro rettore Giovanni Tesoriere, offrirà a Vincenzo il supporto tecnico e scientifico monitorandone le sue attività sportive, affiancandolo ad un tutor della facoltà di Scienze Motorie e sarà felice di offrirgli una borsa di studio se vorrà studiare in questa università, che anche con questa occasione svilupperà temi di ricerca in bioingegneria.
A chiudere il nuovo presidente Kiwanis Angelo Di Pasquale ha invitato l'università a una partecipazione attiva per cercare soluzioni per migliorare la vita dei "bambini la linfa della società".

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