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Piazza, biglietto unico Villa Romana-Aidone, è polemica: centro storico sarà deserto

PIAZZA ARMERINA. «Piazza e il suo centro storico sono stati completamente tagliati fuori da questa scelta, il biglietto unico istituito in questo modo ci sconvolge per il danno che potrà provocare a tutto il territorio». Il presidente provinciale della Confesercenti, Salvatore Manuella, considera una sventura per la città il biglietto unico cumulativo obbligatorio Villa Romana-Aidone-Morgantina a 14 euro, istituito con decreto dell'assessorato regionale dei Beni culturali e operativo fra qualche giorno. E si dice fortemente "stupito" per la scelta fatta a Palermo "senza consultare istituzioni, forze politiche e sindacali locali". "I gruppi in arrivo alla Villa Romana sono quasi sempre quelli del turismo mordi e fuggi, hanno poco tempo a disposizione, spesso non riescono a visitare la Villa Romana e poi andare ad Aidone e Morgantina, paradossalmente molti tour operator, di fronte alla costrizione ad acquistare questo biglietto cumulativo potrebbero scegliere di non venire più alla Villa Romana, insomma c'è il rischio concreto che il numero dei visitatori possa risentirne», dice Manuella. «Ma è soprattutto l'esclusione di Piazza e del suo centro storico che è gravissima, abbiamo sempre condotto lotte con l'associazionismo, i sindacati e la classe politica per portare quanti più turisti in visita al sito Unesco nella nostra città, ed invece rimaniamo tagliati fuori», aggiunge, proponendo un ticket unico Villa-Piazza Armerina. Deluso, ma anche fortemente arrabbiato, il sindaco di Aidone, Filippo Gangi: «Giudico offensivo nei confronti della mia città prevedere alla Villa un biglietto unico di 14 euro per i tre siti, mentre se vai a Morgantina e al museo il biglietto unico non è previsto, evidente che si voglia fare solo cassa con i mosaici, senza un reale interesse per il nostro territorio, inoltre giudico profondamente sbagliato imporre il ticket unico, il turista deve essere lasciato libero». Il sindaco Gangi era favorevole ad una flessibilità dei ticket cumulativi, con opportunità identiche offerte ai turisti nei tre siti. «Una soluzione che non mi piace, intanto perché il turista deve essere libero di scegliere se acquistare o meno biglietti cumulativi, il rischio concreto e reale, poi, è che Piazza venga messa ai margini, è la fine del centro storico», spiega il sindaco armerino Filippo Miroddi, anche lui deluso per la scelta dell'assessorato. «Quei pochi turisti che venivano a Piazza adesso non li vedremo più, perché il poco tempo che avranno a disposizione, dopo aver visto la Villa Romana del Casale, lo dovranno impiegare per andare a Morgantina e Aidone, questo provvedimento è una presa in giro».

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