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Basilotta, è in arrivo la «Nefrologia» Tornano a Nicosia i 2 medici trasferiti

NICOSIA. Per il Basilotta in arrivo nefrologia e la mobilità di ginecologi, anestesisti e radiologi. Queste le ultime notizie diffuse ieri dal primo cittadino Sergio Malfitano dopo avere avuto un colloquio con il commissario straordinario dell'Asp di Enna Termine. Il sindaco aveva chiesto un colloquio a seguito del trasferimento di due medici da medicina generale del Basilotta ai nosocomi di Leonforte ed Enna, ma il confronto è stato più ampio e porterebbe, finalmente, ad un risultato che per troppo tempo è rimasto sulla carta.
«Il commissario straordinario - spiega Malfitano - mi ha confermato quanto aveva già detto ai primari che lo hanno incontrato lunedì e cioè che presto i due medici trasferiti saranno reintegrati in servizio a Nicosia». Termine aveva anche detto di avere avviato tutte le procedure necessarie per la riattivazione della rianimazione, ferma al Basilotta da 25 anni. «Inoltre - continua Malfitano - mi ha detto che è stata attivata nefrologia ed ancora, cosa molto importante, - sottolinea - che nonostante la Regione ha bloccato la mobilità lui l'ha attivata per risolvere le gravissime carenze di organico che coinvolgono le unità operative di ginecologia, anestesia e radiologia». I tempi però non sono stati definiti. «Trattandosi di situazioni da risolvere con urgenza - spiega - non ci sono tempi da programmare ma tutto andrà attivato nel più breve tempo possibile». Il Basilotta non ha mai avuto il reparto di nefrologia e l'attivazione dell'unità operativa, quando e se arriverà, andrebbe ad arricchire l'offerta sanitaria del Basilotta.


«L'attivazione di nefrologia è assolutamente importante ma credo anche la riattivazione della rianimazione dopo tanti anni sia per noi un fatto davvero significativo, una vera e propria conquista». E di conquista effettivamente si tratta visto che da 25 anni sanitari e pazienti ne fanno a meno. «L'iter per la riattivazione della rianimazione è già attivato - assicura il sindaco - e a dimostrarlo è la mobilità disposta per gli anestesisti che vanno integrati di numero». Già dopo l'incontro di lunedì coi primari si era saputo che l'Asp ha predisposto il progetto per adattare gli spazi già individuati al Basilotta. L'integrazione dei ginecologi invece consentirà di attivare la guardia attiva ossia la presenza del medico ginecologo sia di giorno che di notte. Mentre l'integrazione numerica dei radiologi permetterà di fare ritornare alla normalità le prestazioni per gli utenti esterni.

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