Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nicosia, il Consiglio dura appena venti minuti A Nicosia spesi 800 euro per la seduta

NICOSIA. L’ultima seduta consiliare, quella di giovedì 31 ottobre, è la più breve delle sedute consiliari di cui si abbia memoria. Poco più di 20 minuti per votare un punto, discusso la sera precedente, ma la seduta flash alle casse comunali, e quindi alla collettività, costerà come se fosse durato a lungo. Circa 800 euro solo per pagare i consiglieri.
La seduta si è aperta per votare la mozione che impegna l’amministrazione ad intervenire con lavori di contenimento in via San Simone che era stata presentata la sera precedente, ma poi era mancato il numero legale al momento della votazione. Subito dopo il voto la seduta si è chiusa perché l’ultimo punto da trattare è stato ritirato dall’amministrazione comunale che lo aveva proposto, era il punto relativo alla perimetrazione delle Aree ottimali di raccolta (Aro) per l'organizzazione e l’affidamento del servizio di igiene ambientale e l’approvazione dello schema di convenzione per la gestione associata del servizio di nettezza urbana. Le mozioni previste all’ordine del giorno non hanno invece ricevuto risposta dall’amministrazione comunale.
Nonostante la brevità della seduta i consiglieri presenti, 14, riceveranno il gettone di presenza previsto, 56 euro lordi. A determinarlo è l’articolo 22 comma 2 del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale che così dice: «Il diritto alla percezione del gettone di presenza da parte dei consiglieri comunali sussiste in caso di partecipazione alla votazione di almeno 2/3 degli argomenti trattati dal consiglio comunale».
Giovedì sera il consiglio aveva all’ordine del giorno due punti, uno è stato votato, uno risulta trattato anche se non ha ottenuto risposta e uno è stato ritirato, quindi i consiglieri otterranno per intero il gettone di presenza che gli spetta. (*cpu*)Il presidente Maria Di Costa

Caricamento commenti

Commenta la notizia