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Biglietto unico ai Mosaici di Piazza Armerina, è polemica

L'istituzione del ticket di 14 euro per visitare in blocco anche Aidone e Morgantina continua a provocare reazioni negative

PIAZZA ARMERINA. Congelare immediatamente il biglietto unico obbligatorio e aprire subito un tavolo di concertazione. La soluzione del biglietto unico per visitare i Mosaici e l’area di Aidone-Morgantina continua a mietere polemiche. Ora Legambiente scrive all'assessore regionale dei Beni culturali, Maria Rita Sgarlata, e definisce un'azione "beffarda e coercitiva nei confronti della città" l'istituzione del ticket coatto a 14 euro per visitare Villa Romana, la Venere di Aidone e l'area archeologica di Morgantina.
«Da oltre un decennio ribadiamo la necessità di costruire un asse forte Villa Romana-centro storico, a partire dalla richiesta del 2002 di istituzione del biglietto unico con l'auspicato Museo Trigona, per costruire quel rapporto sinergico tra Villa e città che ad oggi manca, costituendo la Villa un'occasione di rilancio culturale, turistico ed economico per Piazza Armerina», dice Paola Di Vita, presidente degli ambientalisti armerini.
Il ticket unico obbligatorio, a pochi giorni dalla sua partenza, finora ha collezionato una sfilza di critiche e pareri contrari. L'asse da privilegiare viene considerato quello con la città.
L'apertura del Museo Trigona e l'istituzione del biglietto unico con la Villa Romana, negli ultimi anni, sono stati richiesti con migliaia di firme, raccolte dal comitato promosso da Legambiente, con il parere favorevole di quasi tutte le forze politiche. Ma il museo non è ancora partito. «Oggi nessuno può dire di essere stato contrario al biglietto unico Villa Romana- Trigona, e se qualcuno lo dice mente consapevolmente, se questo biglietto è stato istituito in una forma che ci penalizza le responsabilità risiedono anche nella cattiva politica e in chi, amministrando il territorio, non ha saputo rappresentare e difendere la comunità piazzese, mantenendo una posizione quasi accondiscendente, non abbiamo registrato alcuna azione energica di dissenso sull'altalenante andamento dei lavori di restauro della Villa Romana e sulle modalità tecniche di realizzazione dell'area commerciale e del parcheggio che, oltre a provocare disagi sociali, fanno da pessima cornice al sito archeologico», dice il presidente Di Vita.
«Le chiediamo un impegno forte per la musealizzazione e apertura al pubblico del museo di Palazzo Trigona e attenzionare in modo speciale la città antica», conclude l'ambientalista, chiedendo un incontro con l'assessore Sgarlata, anche per consegnarle un dossier sul sito Unesco e su Palazzo Trigona.

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