ENNA. Hanno scelto non a caso il capoluogo ennese per il primo congresso regionale dell’associazione culinaria e culturale “Arte Cucina Enna”. I soci fondatori del gruppo - no profit attiva dal 2008, con attualmente 30 soci effettivi e 7 soci partners (aziende della ristorazione e produttori), promuove eventi enogastronomici e culturali e corsi di cucina d’eccellenza - hanno voluto lanciare l’ennesimo segnale di attenzione al territorio e alle sue potenzialità che, dicono, possono essere valorizzare e promosse a partire dalla buona tavola. Un appuntamento quello dello scorso lunedì che ha chiamato a raccolta negli spazi del Federico II i più grandi chef siciliani e le più rinomate sigle del settore (da Ristoworld, all’Accademia di Cucina siciliana, al Lurss onlus, Chaine de Rotisseurs ai Discepoli di Escoffier) e che ha visto confrontarsi sui temi della ristorazione a Km zero, del tipico enogastronomico e dell’identità territoriale, professionisti della cucina, docenti degli istituti alberghieri, giovani “apprendisti stregoni” e produttori. Tra gli intervenuti, Davide Selvaggio, direttore amministrativo del Federico II, Giovanni Bilello, fondatore di “Arte Cucina Enna” e neoeletto presidente, Angelo Franzò, Giovanni Di Bella micologo, Carmelo Corona, sommelier professionista e Nino Sutera, direttore Lurss Onlus. E’ stato ufficialmente presentato anche il nuovo direttivo regionale composto da Giovanni Bilello, presidente; Angelo Franzò, vice; Carmelo Giunta, segretario; Nicolò Cisarò, tesoriere; Alessandro Russo, Giovanni La Rosa, Carmelo Corona e Roberto Trimarchi, consiglieri. Delegato ennese Giorgio Gulino, delegato provinciale Tommaso Molara.
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