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Enna, Sant’Agostino: ora si transiterà solo in discesa

Il provvedimento del Comune per evitare gli ingorghi

ENNA. Il vicesindaco Salvatore Cappa ha annunciato che da lunedì mattina cambia il senso di marcia nelle zone di Sant'Agostino-Valverde. Il percorso Sant'Agostino, piazza San Giorgio, Valverde sarà consentito alle auto solo in discesa. Si potrà risalire per le vie Cerere Arsa e Paolo Lo Manto.
«Nella zona gli ingorghi erano all'ordine del giorno - dice Cappa - con i sensi unici il traffico sarà più fluido». Dal Comune fanno sapere che è tutto pronto ed anche la segnaletica è già arrivata. Intanto però dentro palazzo di città regna la polemica dopo l'uscita del capogruppo del Pd Angelo Salamone che ha puntato il dito contro «consiglieri di opposizione che in commissione bilancio votano un provvedimento e poi lo bocciano in aula».
«C'è qualcuno che per la voglia di aprir la bocca prende lucciole per lanterne». È questa la risposta di Giovanni Contino, gruppo misto, tirato in ballo, ma senza fare nome e cognome da Salamone. Nella stessa posizione di Contino ci sarebbe pure Cesare Fussone. Il consigliere del gruppo misto entra nello specifico: «né io né Fussone abbiamo dato contributi in commissione. Ho fatto delle proposte sulla gestione dei rifiuti per criticare l'operato dell'amministrazione». Quali per esempio? «Ho proposto di non ridurre le aliquote per le banche, anzi di alzarle per sostenere ulteriormente le attività dei piccoli imprenditori». Ma c'è stato il suo voto sulle nuove tariffe: «Non dirò mai di si a tariffe di una società gestita da Pd che ha portato al disastro un servizio in provincia».
Estremamente critico poi sulla "dote" che l'amministrazione ha concesso all'Ato per arrivare alla riduzione delle tariffe del 10 per cento: «La città vive problemi a non finire, strade, degrado e via dicendo e vengono regalati 480 mila euro ad una società poco trasparente». Giovanni Contino conclude spezzando una lancia a favore del collega Fussone: «Non è vero neppure che Cesare in commissione ha votato una cosa e poi in aula se l'è rimangiata».
Intanto c'è da registrare che la giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo che riguarda l'Imu per equiparare le abitazioni date in comodato gratuito ai parenti alle prime case. È una possibilità offerta dalla legislazione nazionale e l'amministrazione comunale guidato da Paolo Garofalo ne ha voluto approfittare. Va comunque detto che quello del comodato ai figli è un cavallo di battaglia di Dario Cardaci Pdl che da tempo lo ha posto come condizione per condividere alcuni provvedimenti dell'amministrazione. L'atto di indirizzo serve all'amministrazione a verificare in tempi brevi quanti soggetti interesserà tale agevolazione.

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