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Chiuse per frana o per lavori: le vie «crucis» della provincia

ENNA. Strade chiuse per frana, lavori "in corso" o bloccati, in certi casi anche da mesi. Su altre strade i percorsi sono resi accidentati da smottamenti, buche e frane. I collegamenti tra i vari centri della provincia sono sempre più difficili. Le buone notizie, pochi giorni fa, sono arrivate dall'Urega, dove prosegue l'iter dell'appalto per la Panoramica, la sp (strada provinciale) numero 1, la più importante via d'arroccamento al capoluogo, chiusa per frana il 10 febbraio 2009. Con questi lavori gli ennesi, e le decine di pendolari che frequentano la città, potranno accedere nuovamente dal centro e non esclusivamente da Enna bassa o da corso Sicilia. Riguardo al resto della provincia, proseguono le limitazioni al traffico sulla strada statale 290, dove a febbraio del 2012 un'enorme frana delle rocce sovrastanti la carreggiata costrinse l'Anas a chiuderla, provocando enormi disagi ai residenti di Cacchiamo, frazione di Calascibetta. Adesso è stato ripristinato un percorso alternativo, a breve distanza, in contrada Gaspa, ma solo per le auto, non per i mezzi pesanti. Ancora buche, frane e smottamenti difficilmente percorribile la provinciale interna che porta, dal passaggio a livello della statale 192, alla stazione di Leonforte Pirato. Accanto al ciglio della strada, inoltre, sono stati gettati rifiuti e si sono create piccole discariche; come accade anche sulla strada interna di raccordo tra lo svincolo di Mulinello e la statale 121. Disagi per gli automobilisti anche sul tratto centrale di questa strada, la 121 "catanese", tra Enna e Leonforte, per alcuni dossi che si sono creati al centro della carreggiata, al termine del rettilineo in salita verso Leonforte, dopo la stazione. Annosa è ormai divenuta la deviazione verso Grottacalda sulla statale tra Enna e Piazza Armerina, che crea non pochi disagi per gli automobilisti che la percorrono quotidianamente a migliaia. Importanti lavori sono in corso invece sulla provinciale Agira-Nicosia - arteria transitata per andare da Nicosia e da alcuni centri della zona nord verso l'autostrada Palermo-Catania - dove i lavori sembrano procedere spediti. È chiusa da anni la provinciale Nissoria-Gagliano, con alcuni segnali di divieto che vengono disattesi quasi quotidianamente da decine di automobilisti, che percorrono a loro rischio e pericolo un'autentica gimkana tra "scalini" provocati dagli smottamenti e avvallamenti vari. Ancora tutto fermo invece sulla Agira-Gagliano, dove si è lavorato alla realizzazione di un ponte, che avrebbe consentito di deviare un percorso accidentato. Gli smottamenti hanno reso impraticabile su alcuni tratti anche il percorso tra Gagliano e Troina, altra arteria fondamentale, perché consente lo sbocco verso il Catanese dal centro della provincia di Enna.  

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