Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Torna il punteruolo rosso a Enna, colpite palme in diverse zone

ENNA. Il punteruolo rosso è arrivato anche a Enna. Il parassita numero uno delle palme ha già colpito in diverse aree di Pergusa, nella zona università di Enna bassa, e anche a Enna alta nel quartiere San Tommaso e in via Pergusa. Tutte le palme intaccate dal micidiale coleottero sono di fatto morte e attendono di essere smaltite. Ora l'unica speranza di fermare il contagio è affidata al freddo invernale.
La notizia circola solo da qualche settimana, ma i danni sono già fatti. Al lavoro per cercare di fermare almeno la trasmissione del punteruolo da una palma all’altra è il vicesindaco Salvatore Cappa con delega al Verde pubblico: «In passato avevamo messo in atto un'opera di prevenzione dal parassita – spiega – ma il punteruolo è arrivato lo stesso a divorare le nostre palme. È una tristezza vedere quelle belle palme con il fusto tutto svuotato e i rami cadenti. Purtroppo a oggi non esiste una cura – aggiunge – ma gli esperti del Comune che collaborano con me stanno cercando di fare il possibile almeno per fermare le contaminazioni e per smaltire correttamente le piante ammalate e morte».
Il piccolo e dannosissimo scarafaggio rosso è ben conosciuto da anni nelle zone di Catania e Palermo. Enna sembrava essere stata graziata dalla sua invasione, probabilmente per le basse temperature che si raggiungono in inverno e che non consentono lunga vita al punteruolo. Come e perché sia arrivato in città rimane un mistero, tra le ipotesi che circolano, quella dell’importazione di una partita di legname dall’Egitto. Per Gaetano Tirrito, giardiniere locale, «adesso è molto importante isolare le palme colpite con il cellophan prima che il punteruolo si propaghi. Anche se non esistono medicinali per salvare le palme, un ottimo alleato nella lotta contro questo parassita è il freddo, qui a Enna insomma l’epidemia potrebbe essere fermata dalle gelate».

Caricamento commenti

Commenta la notizia