Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pulizia anche nei festivi, passa atto in Consiglio a Leonforte

LEONFORTE. Il consiglio comunale approva all'unanimità un nuovo atto di indirizzo sulla gestione dei rifiuti nei prossimi anni: la città dovrà essere più pulita anche nei giorni di festa e ci si deve «organizzare per far partire la raccolta differenziata» e ridurre quanto prima la quantità dei rifiuti. E questo perché, secondo quanto messo nero su bianco dall'aula, «standard e prestazioni» previsti nel piano previsionale non sono stati «osservati in sede esecutiva», sinora, «nonostante i vincoli statutari e contrattuali dell'Ato Enna Euno». Il documento è stato redatto dalla quarta commissione del Comune di Leonforte, presieduta da Francesca Stella; e come detto è passata già dal voto unanime dell'aula di Palazzo di Città. Le proposte della commissione tirano in ballo l'intera organizzazione del servizio di igiene ambientale leonfortese, dalla pulizia alla raccolta. Il primo punto riguarda però la gestione del personale della società che si occuperà dei rifiuti, perché l'aula prevede di «valorizzare adeguatamente le risorse umane». Poi l'atto passa alla gestione tecnica operativa, considerato che nel secondo punto si parla di «migliorare lo spazzamento delle vie ed effettuare lo spazzamento di parte del Corso Umberto anche nei giorni festivi». Secondo i consiglieri, poi, si dovrà «iniziare ad organizzarsi per effettuare una efficiente raccolta differenziata che prediliga la riduzione, il riuso, il riciclaggio e il compostaggio dei rifiuti». E inoltre, punto particolarmente importante in una cittadina di dimensioni medie, sarà fondamentale «utilizzare - è previsto nel quarto punto - in modo efficiente il CCR (il centro comunale di raccolta, ndr)». Nel prossimo futuro, poi, a Leonforte bisognerà «approntare azioni per ridurre la quantità dei rifiuti» (punto 5); e «prevedere - come messo nero su bianco nell'ultimo punto - appositi controlli con personale deputato a verificare standard di servizi e prestazioni, e, qualora necessario, disporre penali per i gestori del servizio».

Caricamento commenti

Commenta la notizia