LEONFORTE. Il Comune ha debiti per oltre cinque milioni di euro e la situazione debitoria rischia di diventare ancora più difficile: ogni anno, per gli interessi, il debito sale dell'otto per cento. Per questo il sindaco Francesco Sinatra ha varato una delibera di riequilibrio economico-finanziario, che, se approvata dal consiglio comunale, consentirebbe all'ente di ottenere un finanziamento milionario a tasso zero dal ministero dell'Interno. È una sorta di «piano d'emergenza» per recuperare la gestione contabile e scongiurare il rischio del dissesto economico-finanziario. Se approvato in aula, con i soldi in arrivo da Roma si potrebbero chiudere i debiti e stoppare: per via degli interessi, l'indebitamento rischia di diventare un pozzo senza fondo. Il finanziamento del ministero, invece, si pagherebbe «comodamente» a tasso zero.
«Potremmo ricevere un finanziamento fino a 300 euro per ogni residente, dunque fino a 4 milioni e mezzo di euro, a tasso zero - spiega il sindaco -. Potremmo così ripartire bloccando gli interessi. Quello che stiamo facendo per risparmiare, del resto, è sotto gli occhi di tutti». È lo stesso primo cittadino a ricordare la politica di «lacrime e sangue» che ha dovuto adottare la giunta. "Abbiamo dovuto tagliare tutti quei servizi per cui non c'era copertura finanziaria - spiega -. Niente luci a Ferragosto, niente feste, niente soldi per la Sagra della Pesca, non si è potuto rinnovare il servizio di trasporto urbano gratuito per gli anziani e per i disabili e tutti i lavori fatti in questo frangente sono stati effettuati in assoluta economia".
IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI ENNA DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI
Leonforte, Comune sommerso dai debiti C’è un piano ma intanto si spengono le luci
Un piano per ottenere da Roma un finanziamento a tasso zero. «Abbiamo risparmiato su tutto», dice Sinagra, che annuncia: «Presto illuminazione ridotta nella zona nuova»
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