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Strisce blu verso la cancellazione a Piazza, ma l’ultima parola spetta ai cittadini

PIAZZA ARMERINA. L'amministrazione comunale ha intenzione di togliere le strisce blu, ma sarà un referendum tra i cittadini a stabilire se mantenere o meno il servizio di parcheggi a pagamento nella città dei mosaici. Niente ticket, parcometri e segnaletica differenziata, spazi liberi per tutti, ma più rigore da parte dei vigili urbani. Ad annunciare il cambio di rotta l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Mattia: «Personalmente sono per eliminare le strisce blu e l'amministrazione comunale è tendenzialmente orientata allo stesso modo, ma su temi così importanti siamo soprattutto per rispettare la volontà dei cittadini, per questo penso che la soluzione più giusta, prima di prendere qualsiasi decisione definitiva, sia quella di far decidere ad un referendum se mantenere o meno questo servizio». Fra un paio d'anni il contratto andrà in scadenza con la società concessionaria e Sala delle Luci non sembra avere alcuna invenzione di rinnovare l'accordo. «Sei mesi prima della scadenza del contratto coinvolgeremo la popolazione, sarà la gente a decidere», spiega l'amministratore comunale. «Credo sia più giusto lasciare gli spazi liberi per tutti, senza dover far guadagnare queste somme a società esterne, però i cittadini dovranno rispettare le regole e gli agenti della polizia municipale far rispettare le regole», aggiunge Mattia, il quale ha smentito categoricamente le voci circolate qualche giorno fa secondo le quali il Comune aveva aumentato il numero dei posteggi a pagamento. «Semplicemente è successo che sono state abolite le strisce blu in via Cavour e per contratto lo stesso numero di stalli a pagamento va spalmato in altre parti della città, non ci sono quindi strisce blu in più», dice, ricordando come «i parcheggi a pagamento siano stati voluti prima dall'amministrazione Prestifilippo, poi dall'amministrazione Nigrelli, non certo dall'attuale giunta». Gli stalli a pagamento dovrebbero essere complessivamente 586 a fronte di oltre 1.780 parcheggi liberi. Alcune strisce sono state rimodulate in seguito alle richieste di alcuni gruppi di commercianti, ma il rapporto tra parcheggi gratuiti e a pagamento sarebbe rimasto lo stesso negli ultimi anni. Alle casse comunali spetta un quota pari al 40 per cento circa dei ticket incassati dalla società concessionaria, una somma di alcune decine di migliaia di euro. «La nostra città non è sede di istituzioni e uffici di carattere provinciale, tali da portare ogni giorno nelle nostre strade un'utenza proveniente da comuni vicini, non credo che ci sia questa esigenza di prevedere stalli a pagamento, certo deve essere chiaro a tutti che non possiamo improvvisamente decidere di eliminare le strisce blu, c'è un contratto firmato dalla precedente amministrazione che va rispettato fino alla sua scadenza, se no si aprirebbe un contenzioso che vedrebbe il Comune soccombere», conclude il vicesindaco.

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