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Enna, «in scena» il processo matrimoniale Diritto canonico, ecco il nuovo corso

Gli studenti potranno simulare alcuni casi studiati, calandosi nei panni di giudice, avvocato e difensore

ENNA. Gli studenti di Giurisprudenza alla Kore si calano nei panni di giudice, di avvocato e di difensore del vincolo matrimoniale per mettere in scena il processo matrimoniale canonico. All’interno del corso magistrale dell’Ateneo lo studente può inserire nel suo piano di studi lo specialistico insegnamento del diritto matrimoniale canonico e, alla fine del corso, dopo aver affrontato le tematiche previste dalla materia potrà scegliere insieme ai colleghi di simulare, con cognizione di causa, alcuni dei casi studiati. Un’idea piuttosto curiosa quella di un «saggio di fine anno» ma apprezzata dagli studenti che potranno misurarsi con le loro capacità e avvicinarsi al mondo forense che li aspetta fuori dalle aule. «L’obiettivo generale del corso e dello stesso Ateneo è quello di rispondere a un bisogno degli studenti, permettergli di capire, in modo serio, critico, il diritto e sapere cosa, nella pratica, li aspetterà quando conseguiranno il diploma di laurea», spiega Luca Pedullà che, oltre ad essere docente di ruolo alla Kore, è anche avvocato nei Tribunali della Chiesa e dello Stato. È curioso scoprire che il diritto matrimoniale susciti ogni anno maggiore interesse e una delle motivazioni tra tante potrebbe essere la curiosità suscitata dal mondo della Chiesa e dal suo tribunale. Ma quali argomenti tratta la materia? Sono analizzati i principi che definiscono il matrimonio canonico e la sua celebrazione; la disciplina che li regola e gli impedimenti nuziali; il consenso matrimoniale (analizzato alla luce degli elementi teologici che lo caratterizzano), le forme di celebrazione del matrimonio (matrimoni misti, quelli segreti) e di conseguenza si affrontano tematiche come la separazione dei coniugi e lo scioglimento del vincolo. All’interno dei tribunali ecclesiastici la maggior parte del lavoro riguarda le cause di nullità del matrimonio e i motivi cui si può ricorrere ad esse, dunque anche questi sono argomenti pregnanti della materia che riflette anche sugli effetti civili delle separazioni e dei divorzi. Questa disciplina per i futuri giuristi assume maggiore importanza, perché il nostro Paese è a regime concordatario, ovvero disciplina i suoi rapporti con la Chiesa cattolica tramite il concordato del 1984. A proposito del taglio pratico dato alle lezioni a richiesta dello studente, si potrà organizzare una visita al Tribunale Ecclesiastico Regionale di Palermo: un’opportunità che sottolinea la predilezione per un taglio patico dato alle lezioni.

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