Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Piazza Armerina, luci intermittenti e divisori di carreggiata sulla curva della morte

PIAZZA ARMERINA. Luci intermittenti ai lati della strada in ambo i sensi di marcia e divisori di carreggiata collocati sulla striscia continua. Sono i due interventi fatti scattare dall'Anas nella "curva della morte", il tratto killer sulla statale 117 Bis teatro da anni di innumerevoli incidenti tragici. Due ulteriori misure che si aggiungono alle bande rumorose, alla segnaletica verticale di pericolo e al limite di velocità ridotto per circa mezzo chilometro a 50 chilometri orari. La speranza è che l'insieme di questi accorgimenti possa indurre gli automobilisti a moderare la velocità, evitando così di perdere il controllo del veicolo, soprattutto in presenza dell'asfalto reso viscido dalla pioggia o dal ghiaccio nel periodo invernale. La corsia killer è soprattutto quella di destra, in direzione Enna, poco prima del bivio Furma, ma le misure sono state previste per tutte e due le direzioni di marcia. Misure preventive che già mostrerebbero, però, le prime disfunzioni. Diversi automobilisti della città dei mosaici che per ragioni di lavoro ogni giorno affrontano quel tratto di strada segnalano come le luci ad intermittenza, infatti, in realtà si siano già esaurite, non siano più in pratica funzionanti, forse per via delle batterie scariche o forse perché guaste. Ed in effetti facendo una verifica direttamente sul campo solo alcune luci ad intermittenza funzionano correttamente e con una scarsa luminosità. Sarebbe quindi auspicabile, come chiesto anche da molti cittadini, un monitoraggio costante degli impianti mobili stradali installati, per assicurarne il funzionamento. Rimane ferma anche l'altra ipotizzata e annunciata misura di carattere più radicale, programmata per diminuire la pericolosità del chilometro 37+500: quella di un nuovo e speciale manto stradale. Una verifica tecnica direttamente sul campo, proprio per testare la qualità dell'asfalto attuale e valutare la posa di un nuovo materiale bituminoso che possa dare maggiori garanzie in termini di sicurezza, era stata avviata nelle settimane scorse dai tecnici dell'Anas Sicilia, con un sopralluogo sulla 117 Bis.

Caricamento commenti

Commenta la notizia