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Tradizioni popolari ad Enna, il gruppo folk della Kore al «Premio Cocchiara»

ENNA. È stato il gruppo folkloristico ennese "Kore", presidente Antonella Castagna a rappresentare nei giorni scorsi a Palermo, la Fitp (Federazione italiana tradizioni popolari). Negli spazi del "Museo Internazionale delle Marionette" il gruppo folk ennese ha infatti partecipato alla consegna del "Premio Cocchiara" al professore emerito Antonino Buttitta, premio assegnato dalla stessa Fitp "per lo straordinario contributo che il ricercatore ha dato sia allo sviluppo degli studi demoetnoantropologici in Italia sia alla diffusione delle analisi semiotiche mai confinate nel pur vasto orizzonte culturale europeo». «È stato un riconoscimento dovuto - commenta Antonella Castagna, che, oltre a dirigere l'Accademia di studi ennesi Kore, è anche consigliere nazionale Fitp - La Federazione Italiana Tradizioni Popolari ha deciso di premiare il professore Buttitta, seguendo le indicazioni date dalla consulta scientifica presieduta da Mario Atzori». «Nel vedere che le nostre ricerche, intessute di "storia" hanno fatto parte di un patrimonio culturale immateriale che non è solo del folklore e dei gruppi, ma anche della cultura demoetnoantropologica della nostra amata terra - continua Castagna - ci conferma l'importanza del nostro impegno per capire un popolo, conoscerci e farci conoscere». Antonino Buttita, infatti, oltre ad avere insegnato e diretto la facoltà di Lettere e Filosofia (dal 1979 al 1992) dell'ateneo palermitano, è stato presidente dei corsi di laurea in Beni demoetnoantropologici e di Antropologia Culturale ed Etnologia dell'Università Iulm nel dipartimento studi etnoantropologici, oltre che direttore, fondatore e curatore di numerose collane e riviste, presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, della Scuola Internazionale di Scienze umane e del Centro sperimentale di Cinematografia. «Il professore Buttitta - dice Antonella Castagna - sta puntando il suo occhio critico su alcuni aspetti delle tradizioni popolari prettamente ennesi. Chissà che non ci esca un suo nuovo lavoro, ma meglio non anticipare nulla».

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