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Ladri di sigarette e Gratta e Vinci a Piazza armerina: fuga nei campi

PIAZZA ARMERINA. Ladri di sigarette e Gratta&Vinci se la danno a gambe tra i campi, abbandonando la refurtiva e l'auto sul posto al suono dell'allarme antintrusione. È successo ieri notte, all'interno dell'area di servizio della Esso, all'ingresso nord del centro abitato, comunemente conosciuta come "Paparanza". Secondo la ricostruzione effettuata dal Comando Compagnia dei carabinieri di Piazza Armerina, diretto dal capitano Rosario Scotto di Carlo, almeno tre uomini sarebbero arrivati a bordo di un'auto nel parcheggio dell'area di servizio, avrebbero forzato la porta di ingresso e sarebbero penetrati all'interno del negozio nel quale si trovano alimenti, snack, bevande e gadget. E qui avrebbero cominciato a infilare in una busta di plastica sigarette, gratta&vinci e alcuni alimenti confezionati. L'allarme sonoro improvviso, però, avrebbe fatto entrare nel panico il gruppo, anche a causa dell'arrivo immediato di una pattuglia dei carabinieri. I tre, spaventati e senza un piano ben preciso, avrebbero a quel punto abbandonato la refurtiva e lasciato l'automobile sul posto, forse nel timore di poter essere subito rintracciati dalle forze dell'ordine, fuggendo a piedi tra i terreni agricoli della zona, complice il buio che a quell'ora ha coperto la loro fuga rocambolesca. I carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della città dei mosaici e i colleghi della Stazione dei carabinieri valguarnerese sarebbero sulle tracce dei tre e starebbero seguendo una pista ben precisa. I tre potrebbero trovarsi ancora tra le campagne della zona. Il proprietario dell'automobile ritrovata all'interno dell'area di servizio, intanto, sarebbe stato già individuato e contattato dai carabinieri. Non è chiaro ancora se l'auto utilizzata dai tre presunti ladri sia risultata rubata nelle ore precedenti o meno, nel frattempo potrebbe essere stata presentata una denuncia proprio per il furto del veicolo. L'utilitaria è stata sottoposta a sequestro giudiziario e affidata in custodia all'impresa di autocarrozzeria Lionti. Posti di controllo sono stati allestiti, anche con l'ausilio della polizia stradale, in diverse zone limitrofe alle prime luci dell'alba. Gli inquirenti sembrano ottimisti nel riuscire a risalire agli autori del gesto, ma per ora mantengono il più stretto riserbo e attendono di poter effettuare una serie di riscontri e verifiche. Un possibile decisivo aiuto all'attività degli investigatori potrebbe arrivare dalle immagini a circuito chiuso registrate dalle telecamere di sorveglianza collocate sull'impianto per la distribuzione di carburante. I video sono al vaglio dei carabinieri che sperano in questo modo di poter identificare il gruppo. I militari per ora procedono con l'accusa contro ignoti di tentato furto aggravato in concorso, ma si attendono altri dettagli. Novità potrebbero emergere proprio nelle ultime ore. A coordinare le ricerche la Procura di Enna del tribunale di Enna.

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