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Lavori su strade di Nicosia, i soldi prima bloccati ora «restituiti» a cifra raddoppiata

NICOSIA. I quattrocentomila mila euro degli emendamenti Spedale per intervenire sulla provinciale 18, Nicosia - Agira, e sulla strada dell'Altesina, che risalgono al 2012, questa volta tutto merito della burocrazia, sono raddoppiati. I fondi stanziati inizialmente erano rimasti bloccati dal patto di stabilità. Quindi erano stati nuovamente destinati recuperandoli da altri capitoli, e adesso vengono sbloccati quelli inizialmente stanziati. E per quanto possa sembrare assurdo non è uno scherzo.
La notizia è di ieri quando lo stesso ormai ex consigliere Spedale ha informato che erano stati sbloccati i fondi previsti nel 2012 dai suoi emendamenti. In realtà quei 400 mila euro sono pronti per essere spesi perché, sebbene con grande ritardo, le gare d'appalto sono già state esperite e si è arrivati alla fase dell'affidamenti dei lavori. Ma adesso sbucano fuori, come il coniglio dal cilindro del mago, altri 400 mila euro.
Nel 2012 il consigliere provinciale Francesco Spedale aveva presentato, come unico firmatario un emendamento da 200 mila euro per la Nicosia - Agira, e un altro emendamento, sempre da 200 mila euro, per la provinciale 39. Gli emendamenti che prevedevano il miglioramento della percorribilità sulle due disastrate arterie, in cui il manto stradale è ormai un lontano ricordo, seppure approvati a giugno del 2012, erano però rimasti sulla carta perché all'inizio del mese di novembre lo stesso Spedale aveva reso pubblico il fatto che i due progetti erano pronti ma che i soldi, che pure c'erano, non si potevano spendere per non sforare il patto di stabilità. E così Spedale aveva chiesto ufficialmente all'amministrazione provinciale, tra polemiche di vario genere e sfiducie all'assessore Alvano, una soluzione alla problematica. La soluzione era arrivata a dicembre del 2012 quando si disse che quei fondi erano salvi grazie ad una variazione di bilancio proposta dall'amministrazione provinciale e formalizzata dall'assessore alle risorse finanziarie Mario Barbarotto. In realtà quei fondi erano stati duplicati. "I fondi stanziati grazie alle mie variazioni di bilancio - spiega Francesco Spedale - erano rimasti bloccati e inutilizzati e adesso sono stati sono stati sbloccati, perché liberi dal vincolo del patto di stabilità, così come mi ha spiegato il responsabile della viabilità provinciale Colajanni". Una notizia che ha dell'incredibile visto le difficoltà incontrate negli dal territorio che ha sempre chiesto interventi alla viabilità e che con grande difficoltà ha ottenuto solo interventi tampone. Rimane però da chiedersi quando verranno spesi questi fondi duplicati e quando verranno realizzati i lavori. Domanda che rimane in sospeso visto che sulle due strade i lavori finanziati coi fondi delle variazioni di bilancio di dicembre 2012 non sono ancora iniziati e se ne aspetta ancora la consegna.

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