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Enna, i finanzieri nelle scuole parlano agli studenti della legalità economica

ENNA. Gli studenti dell’istituto comprensivo «Neglia» sono stati tra i primi a partecipare alla nuova edizione del progetto «Educazione alla legalità economica» promosso nelle scuole della provincia dalla Guardia di Finanza. Dopo la buona riuscita della scorsa edizione, quest’anno le Fiamme gialle hanno incontrato gli studenti ennesi e; i primi sono stati i piccoli dell’istituto comprensivo «Neglia». Nei giorni scorsi gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituto di Enna bassa hanno incontrato i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, retto dal colonnello Giovanni Carlo Liistro, e scambiato con loro opinioni e conoscenze in un simpatico e formativo dibattito aperto su temi impegnativi come l’ evasione, contraffazione, sperpero di risorse pubbliche ed uso di sostanze stupefacenti. «L’iniziativa – spiega la dirigente della scuola, Silvia Messina - trae origine da un protocollo d’intesa stilato tra il Comando Generale del Corpo e il Miur. È un progetto finalizzato a sensibilizzare i giovani al valore civile ed educativo della legalità economica, con particolare riferimento alla lotta all’evasione fiscale, allo sperpero di denaro pubblico, alla falsificazione, alla contraffazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti». A far da guida ai piccoli cittadini, ufficiali e ispettori del Corpo che, attraverso filmati, video, gag interpretate da famosi attori comici e cartoni animati per i più piccoli, hanno portato i ragazzi ad approfondire le varie tematiche. «Potendo riflettere – aggiunge la dirigente sul significato di legalità come valore imprescindibile per la costruzione di una società libera che garantisca i diritti di tutti». All’iniziativa è abbinato il concorso «Insieme per la Legalità» che permetterà agli alunni di interpretare «a modo loro» il concetto di cittadinanza attiva e responsabile. D.G.

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